Il ministro dell’istruzione e del merito, Giuseppe Valditara, intervenendo alla trasmissione radiofonica “Il rosso e il nero”, su Rai Radio1, riferendosi alle aggressioni cui qualche docente è stato vittima, ha detto: “In un contesto nel quale leggiamo sempre notizie di aggressioni, lo Stato deve fare la sua parte ed essere accanto al personale scolastico”.
“Bisogna rivedere alcune norme, come quella della sospensione, che spesso è un regalo. Deve durare sino a due giorni e dai tre giorni in su lo studente sospeso dovrà svolgere attività di cittadinanza solidale”.
E poi aggiunge: Al liceo Tasso di Roma “si contano migliaia di euro di danni causati dall’occupazione messa in atto dagli studenti. In uno zainetto di studenti occupanti sono stati trovati cacciaviti, pappagalli degli idraulici e ferri da maglia. Sono in corso delle indagini e io mi limito a osservare, ma mi domando cosa se ne facesse uno studente durante un’occupazione di questa roba. Io sono favorevole ai dibattiti scolastici democratici e concordati con i docenti. Non possono essere imposti da una minoranza che per diversi giorni non permette ad una maggioranza di seguire le lezioni”.