Martedì 5 marzo il ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara visiterà quattro istituti scolastici nella provincia di Teramo: le visite si svolgeranno nell’arco della mattina, a distanza di un’ora tra una scuola e l’altra.
L’ufficio stampa del dicastero bianco ha fatto sapere che Valditara è attesa da un vero tour de force giornaliero: alle ore 10.00 arriverà a Silvi, l’Istituto Comprensivo “Giovanni Pascoli”, plesso “Leonardo”, in via Leonardo da Vinci. Un’ora dopo, alle 11.00, si sposterà a Pineto, per visitare l’istituto comprensivo Statale “Giovanni XXIII”, in Via Verona 1. Ancora un’altra ora, alle 12.00, e Valditara sarà a Giulianova, nell’Istituto di Istruzione Superiore “Crocetti Cerulli”, in Via Bompadre 2. Sessanta minuti ancora dopo, alle 13.00, si ritroverà a Martinsicuro, dove visiterà un altro istituto comprensivo, il “Sandro Pertini”, plesso di Scuola primaria di Piazza Cavour.
La senatrice “grillina” Barbara Floridia ritiene che la visita del ministro dell’Istruzione e del Merito in Abruzzo sia legata all’imminente elezione del governatore: domenica prossima, il 10 marzo, i cittadini abruzzesi avranno la possibilità di confermare il presidente della Regione uscente, Marco Marsilio, sostenuto dal centrodestra, o di eleggere Luciano D’Amico, esperto economista sostenuto dal centrosinistra.
Floridia si rivolge a Valditara: “non trova fortemente inopportuno visitare le scuole abruzzesi proprio nell’ultima settimana di campagna elettorale? Non poteva aspettare qualche giorno e recarsi lì dopo il voto? È lecito sospettare che il ministro possa muoversi a sostegno di un’attività di propaganda, più che nella sua veste istituzionale”.
Quindi l’esponente del M5s si chiede: “quali risultati andrà a decantare Valditara in Abruzzo? Gli accorpamenti di istituti scolastici che hanno indebolito la rete scolastica abruzzese? O forse il numero di iscritti al suo liceo del made in Italy, che in tutto l’Abruzzo a malapena riesce a formare una classe? Se c’è qualcosa su cui il ministro può fare propaganda sono solo i fallimenti del governo Meloni sul fronte dell’istruzione. E a pagarne le spese sono proprio i territori come l’Abruzzo dove questo governo va a fare passerelle in vista del voto di domenica”.
Altrettanto critico è il presidente di Sinistra Italiana, Nichi Vendola: “L’Abruzzo non merita di essere una colonia romana, non è un fortino della destra. La partita per il centrosinistra è molto aperta, Marsilio è un incrocio tra Truzzu e Solinas”.
Intervistato durante la trasmissione “Un Giorno da Pecora”, Vendola ha paragonato il Governo Meloni alla “famiglia Addams”: che ora è “in Abruzzo per la campagna elettorale”.
Alla domanda chi potrebbe essere il personaggio di ‘Mano’, risponde: “Valditara”. E lo zio Fester? “Diciamo che potrebbe essere il ministro degli Interni Piantedosi”.
I docenti, soprattutto coloro che insegnano nella scuola secondaria di secondo grado, sono frustrati perché…
Si è svolto lo scorso 20 novembre al Ministero dell'Istruzione e del Merito l’incontro di…
In occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, il Ministro dell’Istruzione…
Continuano in modo frenetico gli incontri tra organizzazioni sindacali firmatarie del CCNL 2019/2021 e i…
L'insegnante di sostegno che è stata aggredita da una schiera di trenta genitori inferociti è…
“Nella Giornata nazionale per la sicurezza nelle scuole, il mio pensiero commosso va alle vittime…