Il ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara ha rilasciato un’intervista al ‘Messaggero’ in cui parla di alcune novità del nuovo anno.
Il Ministro evidenzia i due contratti, il 2019-21 con l’ipotesi firmata e il 2022-24 che introdurrà nuovi miglioramenti per i lavoratori del pubblico impiego come l’incremento dell’indennità di vacanza contrattuale.
Per il 2024 Valditara ricorda poi la novità del voto di condotta legato alle attività di cittadinanza attiva e solidale, e a lavori socialmente utili. Il voto peserà più in pagella e le sospensioni non relegheranno lo studente a casa ma ancor di più a scuola.
La riforma del voto in condotta
La valutazione del comportamento diventa strumento contro gli atti di violenza e bullismo a scuola. Il voto in condotta avrà più importanza nella valutazione complessiva di uno studente, verrà ripristinato alle medie e inciderà sui crediti per l’ammissione all’Esame di Stato. Con la riforma – da quanto si apprende – si stabilisce poi che l’assegnazione del 5, e quindi la conseguente bocciatura, potrà avvenire anche a fronte di comportamenti che costituiscano gravi e reiterate violazioni del Regolamento di Istituto.
L’assegnazione del 6 per la condotta genererà un debito scolastico, nelle scuole superiori, in materia di Educazione civica, che dovrà essere recuperato a settembre con una verifica sui valori costituzionali e i valori di cittadinanza. Quanto alla sospensione, fino a 2 giorni non prevedrà l’allontanamento dalla scuola ma al contrario le lezioni in classe, più impegno e più studio. Qualora la sospensione superi i 2 giorni, lo studente dovrà svolgere attività di cittadinanza solidale presso strutture convenzionate, attività che potrà proseguire se lo stabilirà il consiglio di classe.