Alunni

Valditara: non si deve solo parlare, per gli alunni impreparati stiamo formando meglio i docenti pagandoli bene per lezioni pomeridiane ed estive

Sulla scuola e sui divari di apprendimento Nord Sud è ora di finirla con gli annunci, è arrivato il momento dei fatti e noi li stiamo realizzando. È questo il senso dell’intervento del ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara nel rispondere a Giffoni a una domanda sui problemi e la dispersione scolastica che colpisce il Sud.

“Commentando i dati Invalsi – ha dichiarato il titolare del dicastero bianco – ho detto che è moralmente inaccettabile che l’Italia sia spaccata in due, dobbiamo fare qualcosa di importante, di serio ma soprattutto non dobbiamo solo parlare”.

L’Agenda del Sud decisiva

Valditara è quindi tornato ad elogiare “l’Agenda del Sud che partirà dal prossimo anno scolastico”. Il piano, ha tenuto a dire il ministro dell’Istruzione e del Merito, è davvero importante: “Abbiamo individuato 240 scuole, quelle più a rischio di dispersione e manderemo più insegnanti, saranno particolarmente formati, stanziamo risorse importanti anche per pagare attività extracurricolari sia di pomeriggio sia anche d’estate. Poi ci sarà anche il coinvolgimento delle famiglie“, ha assicurato il Ministro.

Più soldi ai prof per le ore di recupero e aggiuntive

A proposito dei pagamenti dei docenti, va rilevato che – oltre ai fondi del Pnrr con i quali si finanzieranno diversi dei corsi di potenziamento delle competenze pomeridiani ed estivi dei prossimi tre anni – nella ipotesi del nuovo contratto collettivo nazionale 2019/2021, approvata da Aran e sindacati lo scorso 14 luglio, è previsto un incremento delle somme orarie assegnate ai docenti per i corsi di recupero in itinere ed estivi (da 50 a 55 euro), per il cosiddetto “sportello didattico” (da 35 a 38,5 euro) e anche per le ore aggiuntive che non comportano lezioni frontali (passano da 17,5 a 19,25 euro).

Alessandro Giuliani

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