La Lega ha chiesto di guidare ministero dell’Istruzione non solo per rilanciare il settore, ma anche perchè nella scuola c’è bisogno di più rigore e severità verso gli studenti. A dirlo è stato il leader leghista Matteo Salvini: “gli episodi di violenza in classe, anche ai danni dei docenti, sono il segnale di una ferita che va rimarginata al più presto”, ha detto il numero uno del Carroccio a capo del ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili.
“Condivido quindi la proposta del ministro Valditara di una circolare per vietare i cellulari in classe: è necessario ricostruire un rapporto sano tra ragazzi e professori, senza distrazioni e che metta al centro il dialogo e il buonsenso”, ha sottolineato Salvini.
Qualche giorno fa, il ministro Giuseppe Valditara, intervenuto a Porta a Porta, aveva dichiarato di volere “intervenire sulla vicenda dei cellulari in classe con una circolare” e “vedremo se fare altre iniziative”.
Il leader leghista ha quindi detto che “come Lega abbiamo voluto indicare il ministro dell’Istruzione per rimettere studenti, insegnanti e genitori al centro dello sviluppo del Paese”.
Salvini elenca, quindi, gli obiettivi già raggiunti e da raggiungere: “Appena arrivati al Governo abbiamo sbloccato il rinnovo contrattuale del corpo insegnanti (con 2.400 euro di arretrati e 120 d’aumento, ndr), fermo da anni. Ora tocca alla messa in sicurezza delle classi: per questo, come Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, lavoreremo a stretto contatto con il Ministero della Scuola per permettere che i due miliardi del Piano per l’edilizia scolastica vengano sbloccati e usati senza gli ostacoli della burocrazia”.