Questa mattina, 7 marzo, dalle ore 10, il Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara ha preso parte al Consiglio “Istruzione, gioventù, cultura e sport” (EYCS) a Bruxelles assieme ai ministri degli altri paesi UE per discutere di abilità e sulle competenze per la transizione verde, di carenza dei docenti e di insegnanti di alta qualità quale pietra angolare di un efficace spazio europeo dell’istruzione.
Ecco le dichiarazioni del ministro Valditara a proposito delle condizioni di lavoro dei docenti: “Occorre semplificare il lavoro dei docenti e trovare misure contro il burnout. La professione docente è stressante. Dobbiamo puntare su scuole belle, luoghi gradevoli dove si possa insegnare e studiare con piacere”.
Non è la prima volta che il capo del dicastero di Viale Trastevere discute di questo tema. “Mi piacerebbe che ogni docente avesse un suo studiolo arredato a scuola, una postazione con un pc, una libreria, dove poter preparare le lezioni, ricevere i genitori, fare ricerca. La scuola deve avere serenità nello studio e nel lavoro e deve essere accogliente”: a dirlo è stato Valditara lo scorso il 21 febbraio durante la presentazione di Didacta Italia 2023, in programma dall’8 al 10 marzo a Firenze, svolta nell’aula ‘Aldo Moro’ del dicastero bianco di Viale Trastevere a Roma.
Il numero uno del Ministero ha anche annunciato che “stiamo preparando una indicazione agli enti locali per dare attenzione alle luci, ai colori, alla qualità del suono e della didattica negli istituti”, aggiungendo che l’obiettivo è quello di arrivare ad “una scuola intelligente, stimolante, dove si studia con passione e serenità”.
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