Il ministro dell’Istruzione e merito, Giuseppe Valditara, risponde ad una interrogazione sulle iniziative volte allo stanziamento di risorse appropriate per adeguare gli stipendi degli insegnanti ai parametri europei, anche alla luce di recenti dichiarazioni del ministro (Orrico – M5S).
La diretta sarà trasmessa sul canale Youtube e sulla pagina Facebook della Tecnica della Scuola a partire dalle ore 15.30.
Il ministro, durante un intervento di sabato 28 gennaio, a Omnibus su La7, ha detto che “la vera sfida è pagare di più tutti gli insegnanti”.
Secondo il ministro dell’Istruzione, “con 1.500 euro un professore non riesce a vivere, né riesce con 1.300 euro un docente di scuola primaria“.
Nei giorni scorsi, le parole di Valditara avevano prodotto tantissime, proteste, ad iniziare dal fronte sindacale, da sempre contrario a differenziazioni stipendiali.
Ecco le parole di Valditara in risposta a Orrico (M5s) sulla differenziazione degli stipendi dei docenti: “Avendo una concezione alta della politica e del giornalismo ritengo che non si debba cedere alla propaganda e alla strumentalizzazione. Nel mio intervento ho posto come prioritaria l’attenzione agli stipendi di tutti i docenti, lanciando una sfida per trovare nuove risorse per la scuola, nuovi finanziamenti a beneficio di tutto il personale”.
“Ho condiviso l’esigenza di aumentare gli stipendi di tutto il personale della scuola. Abbiamo stanziato 100 milioni di nuove risorse e abbiamo previsto altri 300 milioni, per altri scopi, nella Legge di Bilancio, finalizzati da noi ora per aumentare gli stipendi di tutto il personale della scuola. La scorsa settimana ho firmato il cambio di destinazione di queste risorse. In tre settimane abbiamo chiuso il rinnovo del contratto. Credo che il contratto non verrà toccato. Nessuna Regione lo vuole fare. Nel mio intervento ho aggiunto il fatto che le regioni chiedono soluzioni per risolvere il problema del costo della vita diverso. Ho detto che bisogna capire come fare nel caso in cui uno stipendio, in un luogo dove il costo della vita è alto, ovunque si trovi, sia al Nord sia al Sud, sia basso”.
Il ministro ha spiegato di star pensando ad aumentare gli stipendi di tutti i docenti, non solo di coloro che vivono in una certa parte del paese. Valditara ha portato un esempio: “Gli indici Istat rilevano ad esempio che anche a Roma il costo della vita è molto alta. I dati ufficiali dicono che, nell’area romana, a fronte di uno stipendio di 1300 euro al mese, quello, purtroppo, di un maestro elementare, tra costo della spesa e affitto, rimangono appena 153 euro”.
“La sinistra riformista si era posta la necessità di coniugare merito e bisogno, ma ciò è stato trascurato. Dobbiamo riprendere in mano questa sfida”.
L’onorevole Caso (M5s) si è detto insoddisfatto della sua replica, parlando di battaglie territoriali, di tagli alla scuola pubblica e dell’eliminazione dell’Organico Covid.
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