Mentre i palazzi della politica stanno ancora valutando il da farsi, il ministero dell’Istruzione e del Merito rompe gli indugi e annuncia di avere reperito i finanziamenti per confermare i circa 6 mila collaboratori scolastici supplenti che da alcuni mesi erano stati nominati per dare supporto agli impegni derivanti dal Pnrr e dall’Agenda del Sud. Senza questo provvedimento, per gli ausiliari aggiuntivi domani, 15 aprile, sarebbe stato l’ultimo giorno di lavoro.
“Questo contingente sta svolgendo un ruolo importante nel sostegno al sistema educativo”, spiegano dal dicastero di Viale Trastevere. “Il Ministero dell’Istruzione e del Merito, su indicazione del Ministro Valditara, al fine di assicurare il proseguimento di queste attività, ha individuato una dotazione di circa 14 milioni di euro, direttamente nel bilancio del Ministero, da destinare alla proroga dell’impiego di questo personale, proroga che sarà disposta con un intervento legislativo nel primo provvedimento disponibile”.
“È un ulteriore impegno, da noi fortemente voluto, per garantire la massima continuità delle attività che il personale sta svolgendo a supporto delle scuole, a fronte di molteplici scadenze, dal PNRR ad Agenda Sud”, ha dichiarato il ministro Giuseppe Valditara.
“Ancora una volta il governo Meloni mantiene gli impegno” con “il rinnovo di questa proroga, fortemente voluto dalla maggioranza” per portare in porto i progetti “improntati al contrasto della dispersione scolastica”, ha detto il sottosegretario all’Istruzione e al Merito Paola Frassinetti.
Soddisfatto anche il senatore della Lega Roberto Marti, presidente della commissione Istruzione a Palazzo Madama, per quello che ha definito “l’ennesimo intervento concreto della Lega per le scuole, gli studenti e il loro futuro.
Nella stessa giornata, Valditara ha anche annunciato, durante la festa della Lega a Varese, che il Ministero “ha trovato 180 milioni per Agenda Nord: un provvedimento che viene incontro alle scuole delle periferie delle città del Nord, aree dove c’è dispersione scolastica e dove sempre più spesso registriamo insuccessi”.
“Le periferie del Nord – ha aggiunto il numero uno del Mim – devono avere le stesse possibilità formative. Si tratta di un grande piano formativo per supportare i nostri ragazzi. E poi ci sono 400 milioni per il Piano estate, per i genitori che hanno problemi quando la scuola chiude“, ha concluso Valditara.
“14 milioni stanziati per finanziare la proroga di 6 mila contratti ATA. Un impegno concreto da parte del Ministero dell’Istruzione e del Merito e del Governo Meloni a sostegno delle istituzioni scolastiche che non possono prescindere dal prezioso lavoro svolto dal personale ATA, specie in un momento come questo in cui il sistema educativo necessita di supporto per la realizzazione delle misure finanziate dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e da Agenda Sud.La proroga sarà disposta con un intervento legislativo nel primo provvedimento disponibile e i fondi saranno a valere dal bilancio del MIM. Un impegno per il quale non posso che ringraziare il ministro Valditara e il Governo Meloni, che con grande attenzione e sensibilità stanno sostenendo gli sforzi delle istituzioni scolastiche, garantendo continuità ad attività e progetti. Un impegno che costituisce un primo passo per arrivare, con i finanziamenti del PNRR e Agenda sud a stabilizzare nei prossimi anni circa 50 Mila unità”, lo dichiara la senatrice di Fratelli d’Italia Ella Bucalo, membro della commissione cultura e istruzione del Senato e vice responsabile del dipartimento scuola del partito.
“Valditara risponde al nostro appello per rinnovare i contratti di 6 mila collaboratori scolastici e per questo non possiamo che esserne felici – dice Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief -, adesso aspettiamo il provvedimento legislativo. Era una delle priorità che il Governo sta trascurando, perché gli impegni e i progetti riguardanti Pnrr e Agenda Sud senza questo contingente aggiuntivo sarebbero stati fortemente compromessi. La dispersione scolastica va contrastata con armi concrete. L’azione del sindacato ancora una volta è stata vincente”, ha detto Marcello Pacifico, presidente Anief.
“Questa è certamente una notizia positiva che va nella direzione proposta dalla nostra organizzazione e cioè di utilizzare temporaneamente i fondi ordinari in attesa del primo vettore normativo utile a dare la necessaria copertura fino al 30 giugno prossimo. Il Ministero dia subito indicazioni alle scuole in modo che possano operare per la proroga dei giorni strettamente necessari fino a quando l’iter giuridico della norma non sarà perfezionato. Così facendo, nessun giorno di stipendio e nessun giorno di lavoro andrà perso. D’altro canto questo impegno del MIM era emerso giovedì scorso in occasione del tavolo di conciliazione svoltosi presso il Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale dopo che la FLC CGIL, unica organizzazione nel panorama sindacale, ha attivato le procedure di raffreddamento per denunciare le enormi difficoltà in cui si trovano ad operare ATA e dirigenti, peraltro a causa del sovraccarico di lavoro legato all’attuazione dei progetti PNRR. La FLC CGIL continuerà a seguire come sempre da vicino la questione affinché al personale venga assicurata la continuità lavorativa che gli è dovuta”, ha detto Gianna Fracassi, segretaria generale della FLC CGIL.
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