“La sfida di ridare autorevolezza ai docenti è fondamentale”, quindi il rinnovo del contratto Istruzione e Ricerca 2019/2021 “non è che il primo di una serie di provvedimenti che hanno come obiettivo la valorizzazione dei docenti e di tutto il personale, a cui è affidata la più nobile delle missioni: formare le generazioni future attraverso i loro insegnamenti”. A dirlo è stato Giuseppe Valditara, ministro dell’Istruzione e del Merito, nel corso della puntata di Porta a Porta del 6 dicembre.
“Questo Natale – ha detto Valditara – docenti, personale amministrativo e in generale tutti i lavoratori del settore scolastico riceveranno più di 2.000 euro di arretrati nella loro busta paga: stiamo parlando di una platea di circa 1,2 milioni di dipendenti pubblici, tra cui più di 850mila insegnanti”.
Il ministro si è detto “orgoglioso di avere dato seguito a un impegno che avevo assunto sin dal primo giorno del” suo “insediamento al ministero dell’Istruzione e del Merito, con l’obiettivo di garantire a tutte le persone afferenti al mondo della scuola il giusto riconoscimento per il loro lavoro”.
Va ricordato, per completezza d’informazione, che comunque i fondi utilizzati per il rinnovo contrattuale 2019/2021 sono stati stanziati dalle ultime tre leggi di bilancio, non quindi dall’attuale Governo Meloni.
A proposito del ‘merito’, Valditara ha detto che il ministero dell’Istruzione lancerà “una grande proposta in tema di borse di studio”, perché “la realtà è che fino alla metà degli anni Settanta la scuola italiana era un grande ascensore sociale, chi nasceva da una famiglia modesta aveva opportunità di ascendere ma dal 1975 non è stato così”.
Secondo il ministro “un milione e 200 mila posti di lavoro non vedono persone con qualifiche adeguate. Il merito è la valorizzazione dei talenti“, ha specificato Valditara.
Quindi ha aggiunto che “la scuola del merito è quella con un insegnante tutor“, con più alta formazione e maggiori stipendi, “per i ragazzi che non ce la fanno e stanno più indietro”.
Valditara, infine, annuncia che manderà “una lettera per far conoscere ai ragazzi delle medie le opportunità occupazionali e persino le retribuzioni che ci sono sul territorio”.
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