Categorie: Concorsi

Validità della Licenza Linguistica per l’accesso al concorso per la Scuola dell’Infanzia e Primaria

La nota prot. n. 17417 del 27 novembre 2014 dell’U.s.r. per l’Umbria ripercorre tutta la normativa di riferimento riguardante la cosiddetta Licenza Linguistica.

In particolare, l’Ufficio scolastico ricorda che dal 1° settembre 2010, con l’attuazione della riforma dei licei, sono state definite le nuove discipline attinenti ai vari percorsi formativi e i relativi quadri orari, creando così il nuovo sistema dei licei, tra cui anche il liceo linguistico.

Fino alla istituzione del liceo linguistico, gli istituti di istruzione secondaria superiore allora esistenti potevano attivare al proprio interno, previa autorizzazione del MIUR, indirizzi sperimentali linguistici. Gli studenti che frequentavano i predetti corsi e che superavano l’esame finale di maturità conseguivano un diploma che non corrispondeva a quello di regola rilasciato dall’istituto in cui si svolgeva il corso bensì al diploma di licenza linguistica; il diploma rilasciato non era un diploma di maturità magistrale, classica, scientifica, ma un vero e proprio diploma di licenza linguistica e la denominazione dell’istituto rilasciante era del tutto irrilevante. D’altronde i corsi sperimentali linguistici (ovunque fosse stata la sede di svolgimento) avevano un piano di studi, un quadro orario nonché prove dell’ esame di maturità totalmente differenti rispetto a quelli propri degli altri istituti.

In particolare, i corsi sperimentali linguistici attivati presso gli istituti magistrali non prevedevano, fra le materie di insegnamento, lo studio della pedagogia, della psicologia e della sociologia, né attività di tirocinio; materie e attività tutte necessarie ad assicurare un idoneo percorso di studio e di preparazione ai fini dell’insegnamento nelle scuole primarie.

Pertanto, per poter conoscere la valenza da attribuire al diploma di licenza linguistica per l’accesso al concorso per la Scuola dell’Infanzia e Primaria di cui al DDG 82/2012, tale titolo deve essere riconducibile al Diploma di Maturità Magistrale, con apposita dicitura sul Diploma medesimo. In assenza di tale dicitura, l’equivalenza al Diploma Magistrale deve risultare dal Decreto Ministeriale che ha autorizzato il predetto Istituto a svolgere la sperimentazione linguistica.

Lara La Gatta

Articoli recenti

Cellulari scuola; Nocera: “E’ giusto aver salvato dal divieto gli alunni con disabilità”

Dal professore Salvatore Nocera, uno dei massimi esperti italiani di inclusione e disabilità riceviamo e…

17/07/2024

Concorso DS 2017, molti partecipanti ancora in ballo 7 anni dopo

Penso che sia utille per tutti sapere qualcosa di più sulle vicende giudiziarie che hanno…

17/07/2024

Decreto scuola: Paola Frassinetti (FdI) e Rossano Sasso (Lega) entusiasti, ma le proteste non mancano

Mentre proseguono le proteste delle opposizioni e di movimenti e comitati contro le diverse misure…

17/07/2024

Flavio Briatore sugli stipendi: “Come fanno vivere le famiglie con 4000 euro al mese? Bisogna aumentare i salari”

Flavio Briatore, ospite del podcast di Fabio Rovazzi e di Marco Mazzoli, 2046, ha affrontato vari…

17/07/2024

Nuove regole per promuovere l’inclusione degli alunni stranieri

Il governo nel presentare il decreto n° 71 del 30 maggio 2024 alla camera, nel…

17/07/2024

Falso allarme Covid scuola: condannato il docente

Nel 2020, un docente di un istituto di Pescara aveva lanciato un allarme infondato circa…

17/07/2024