A tal proposito si sono fatti avanti i docenti inidonei all’insegnamento, che attraverso il Coordinamento Nazionale Bibliotecari Scolastici, hanno inviato una lettera di seguito riportata:
Egregia Ministra,
abbiamo apprezzato le Sue dichiarazioni riguardo alla Scuola, perciò confidiamo che vorrà ascoltare le nostre istanze. Il Conbs – Coordinamento nazionale bibliotecari scolastici – dal 2003 collega e rappresenta, su tutto il territorio nazionale, i docenti inidonei all’insegnamento per gravi motivi di salute e utilizzati prevalentemente nelle biblioteche scolastiche. Essi sono stati più volte presi di mira dai tagli governativi e sono oggetto, dal luglio 2012 dei rigori della spending review che li vuole far transitare nei ruoli amministrativi e tecnici, con perdita dello status di insegnanti, azzeramento delle competenze pregresse e necessità, per docenti anziani, di crearsi una professionalità ex novo. Il Suo predecessore ha già firmato il decreto attuativo, poi girato alla ratifica dei Ministri dell’Economia e della Funzione pubblica. C’è da rimanere confusi circa l’iter, ibrido fra due legislature, che il decreto dovrebbe seguire a causa dell’avvicendamento di Governo, tuttavia Le chiediamo di adoperarsi affinché venga almeno fermato.
Dal decreto dipendono la salute e la vita di oltre 3000 persone (per non parlare degli altrettanti Ata precari conseguentemente “espulsi”), perciò ci auguriamo che vengano fatti i passi necessari per cancellare del tutto una norma ingiusta e inumana anche attraverso il necessario confronto sindacale, finora eluso. Di seguito alleghiamo una scheda illustrativa. Siamo disponibili ad ogni approfondimento, anche di persona. I nostri rispetti e auguri di buon lavoro
Coordinamento Nazionale Bibliotecari Scolastici