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Valorizzazione delle eccellenze, definito il programma per l’a.s. 2021/22 [NOTA e DECRETO]

Anche per l’a.s. 2021/22 il Ministero dell’Istruzione ha rinnovato il programma di valorizzazione delle eccellenze.

Con apposito decreto del 22 luglio scorso, trasmesso con nota del 7 settembre, il MI ha individuato le iniziative e le modalità di riconoscimento dei livelli di eccellenza conseguiti dagli studenti nei corsi di studio d’istruzione secondaria di secondo grado frequentati presso istituzioni scolastiche, statali e paritarie e scuole italiane all’estero, statali e paritarie.

Al provvedimento ministeriale è allegata la tabella A contenente l’elenco delle competizioni, nazionali e internazionali, suddivise per i diversi ambiti disciplinari dei percorsi d’istruzione secondaria di secondo grado.

NOTA

DECRETO

Votazione di 100 e lode agli esami di Stato

La quota pro-capite è stabilita in relazione al numero degli studenti che nell’a.s.2021/2022 conseguano la votazione di 100 e l’attribuzione della lode nell’esame di Stato conclusivo dei corsi di studio d’istruzione secondaria di secondo grado.

Eccellenze conseguite nelle competizioni di cui alla tabella A

La quota pro-capite, distinta nei diversi livelli di merito, è stabilita in relazione al numero degli studenti meritevoli, individuati con apposita rilevazione degli esiti delle competizioni interessate. Per ciascuna delle competizioni è fissato un quantitativo massimale di studenti beneficiari, secondo criteri che siano indicativi della rilevanza dell’iniziativa e della sua diffusione presso gli studenti, le scuole e le regioni.

Ulteriori premi

Premi aggiuntivi sono assegnati agli studenti che risultino vincitori di competizioni con fase internazionale nelle quali concorrono, per ciascun Paese partecipante, gli studenti selezionati mediante apposite competizioni.

Inoltre, ulteriori borse di studio con Campus sull’educazione finanziaria sono assegnate agli studenti che partecipano al Progetto “I Fuoriclasse della Scuola” previsto dal Protocollo d’intesa siglato nel 2020 tra il Ministero dell’Istruzione e la Fondazione per l’Educazione Finanziaria e al Risparmio (FEduF).

I premi non costituiscono reddito

Gli incentivi di tipo economico a favore degli studenti meritevoli non sono assoggettati ad alcun regime fiscale, secondo quanto precisato dall’Agenzia delle Entrate con Risoluzione n. 280 del 25 novembre 2009.

Lara La Gatta

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