Le bozze delle ordinanze sull’esame di stato del primo ciclo e sulla valutazione finale degli alunni confermano le diverse anticipazione che abbiamo già fornito.
In particolare per l’esame di “terza media” vale quanto già da noi scritto in precedenza.
“La valutazione finale – si legge nella bozza dell’OM – terrà conto dei casi di mancata trasmissione dell’elaborato ovvero di mancata presentazione orale dello stesso”
E ancora: “L’alunno consegue il diploma conclusivo del primo ciclo d’istruzione conseguendo una valutazione finale di almeno sei decimi”.
Se ne deduce quindi che il punteggio di 6 decimi non è affatto garantito e ci potranno dunque essere casi, seppure sporadici, di alunni che non riusciranno a conseguire il diploma di terza media.
L’ OM sulla valutazione degli alunni sottolinea la regola che chi è ammesso alla classe successiva con votazioni inferiori a 6 decimi o con livelli di apprendimento non consolidati sarà predisposto dai docenti un piano individualizzato per recuperare, nella prima parte di settembre, quanto non è stato appreso. Il piano dovrà essere allegato al documento di valutazione finale.
Le due ordinanze sono state trasmesse al CSPI che dovrà esprimere il proprio parere in merito.
Solo a quel punto la Ministra protrà firmare il testo definitivo dei due provvedimenti.
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