Le disposizioni sulla valutazione nella scuola primaria vanno lette tenendo sempre in considerazione le norme di carattere generale contenute nel Regolamento dell’Autonomia, il DPR 275 del 1999.
E’ la tesi del pedagogista Raffaele Iosa, ex dirigente tecnico del Ministero che noi abbiamo intervistato e al quale abbiamo chiesto un parere sulla nota di Max Bruschi che prevede che, per il momento, la valutazione intermedia deve essere effettuata usando il voto numerico.
Il problema è anche dovuto al fatto che, a suo tempo, la norma che ha modificato la legge voluta dalla ministra Gelmini nel 2008, non è stata scritta in modo particolarmente chiaro.
Intanto va anche segnalato che proprio ieri, rispondendo ad una domanda dopo la sua informativa in Senato ha fornito un chiarimento sulla questione affermando che se verrà stabilito dal Parlamento di dare un giudizio descrittivo anche nel corso dell’anno scolastico, il Ministero dell’Istruzione applicherà la decisione parlamentare.
E bisogna aggiungere che Azzolina ha anche detto che un intervento correttivo sarebbe auspicabile.
Le date di inizio e scadenza della presentazione della domanda delle utilizzazioni e assegnazioni provvisorie…
Il giudizio degli studenti? È un errore realizzarlo con la media aritmetica, ma va prodotto…
Fiori sì, fiori no: è il dilemma di questi giorni; in tanti si chiedono se…
Fermo restante che permane il vincolo triennale per i docenti neoassunti, con l’accordo sottoscritto il…
Si parla ancora della questione dei genitori che accompagnano i figli fuori all'orale di maturità,…
Una docente lavoratrice madre, residente con il figlio minore di 6 anni nella provincia di…