Sulla questione della valutazione degli alunni della scuola primaria segnaliamo la recentissima presa di posizione di tre importanti associazioni professionali, CIDI, MCE e PROTEO FARE SAPERE.
In un comunicato di poche ore fa le tre associazioni “auspicano che il futuro impianto normativo possa sottrarsi a qualsiasi tentativo di semplificazione di un’operazione complessa e centrale come la valutazione”.
“Il giudizio descrittivo nella scuola primaria non deve riproporre un approccio classificatorio, poco attento al processo, che sarebbe a tutti gli effetti analogo al voto”.
Secondo Cidi, Mce e Proteo ordinanza e Linee guida dovranno:
In ogni caso, secondo le tre associazioni, “un dispositivo normativo non basta a cambiare la cultura e le pratiche valutative degli insegnanti”.
“Il cambiamento normativo – concludono – per essere efficace deve essere sostenuto da idonee misure di accompagnamento degli insegnanti per ripensare anche la didattica e la progettazione curricolare, strettamente interdipendenti con la valutazione formativa. Per questo è necessario prevedere un piano straordinario di formazione assegnando fondi vincolati ad ogni singola istituzione scolastica per percorsi di formazione sul processo, le pratiche e gli strumenti di valutazione”.
"Nelle more dell’emissione della nota M.I.M. sui termini, modalità e presentazione delle domande, da parte…
Nella Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, una settantina di studenti di tre…
L’insegnante e scrittore Christian Raimo ripercorre con ‘La Tecnica della Scuola’ i motivi che hanno…
La rivista online La Scuola Oggi ha organizzato un dibattito pubblico sul tema “Aggressioni in…
In occasione della Giornata della Sicurezza nelle Scuole, il Ministero dell’Istruzione e del Merito d’intesa…
Nelle scuole della provincia autonoma di Trento sta per arrivare una grande novità: come annunciato…