Entrano in vigore quest’anno nella scuola primaria le nuove regole della valutazione degli alunni.
Ma cosa cambia con il nuovo sistema?
Innanzitutto sparisce il voto ma cambia anche la filosofia complessiva dell’intero processo di valutazione che dovrà servire non a classificare gli alunni (o peggio ancora a selezionare) ma a fornire elementi utili per farli progredire negli apprendimenti.
La valutazione sarà riferita non alla disciplina nel suo complesso ma ai diversi obiettivi di ciascuna di essere.
Si useranno 4 livelli (avanzato, intermedio, base e in fase di acquisizione) che però non dovranno essere in alcun modo fatti corrispondere ai voti.
Ma soprattutto i risultati raggiunti dagli alunni dovranno essere accuratamente illustrati dai docenti mediante giudizi descrittivi.
Per dare avvio a questa novità le scuole si dovranno preparare in modo adeguato organizzando anche momenti di formazione per i docenti e di informazione per i genitori.
Nei documenti ministeriali trasmessi alle scuole (ordinanza e “Linee Guida”) si sottolinea che quello in corso deve essere inteso come un anno di transizione e che quindi le scuole possono lavorare con calma e serenità per applicare le novità in modo graduale.
Di tutto questo e altro ancora si parla nel video che vi proponiamo.
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