L’emendamento della senatrice Vanna Iori al decreto scuola è stato approvato poco fa nella Commissione Cultura del Senato anche se con una modifica importante rispetto alla formulazione iniziale.
Il risultato è che, a partire dal prossimo anno, nella scuola primaria non si useranno più i voti numerici.
Viene così mandata in soffitta la norma introdotta nel 2008 all’epoca della ministra Maria Stella Gelmini.
Si torna al documento di valutazione già previsto dalla legge 517 del 1977.
Molte associazioni professionali e di genitori avevano chiesto che almeno per quest’anno si potesse consentire alle scuole primarie di non usare il voto per il secondo quadrimestre.
Tenuto però conto dei tempi di approvazione del provvedimento, si sarebbe corso il rischio di mettere in difficoltà le scuole che, a questo punto dell’anno, avrebbero dovuto rivedere i criteri di valutazione e non solo.
Aspettiamo di conoscere il testo dell’emendamento approvato per un commento più completo.
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