Mi viene spontaneo dire, ma caro Dirigente se lei valuta me, io debbo valutare lei, perchè chi meglio dei suoi insegnanti la conosce? e sicuramente pure lei deve trasmettere entusiasmo a chi effettivamente lavora e manda avanti la scuola, o dovrei valutarla in base alla mera burocrazia? Perchè oggi si va avanti solo con la burocrazia, si deve stare attenti che i genitori i ragazzi od altri non facciano ricorso e cose di queste genere, ma non si rende conto che gli insegnanti vogliono fare gli insegnanti?
Io ho i capelli bianchi e posso constatare che la scuola è cambiata non in meglio, in peggio. Il merito è pure il saper affrontare gli studi e fare dei sacrifici per arrivare al risultato finale, cosa che oggi non vedo più, o vogliamo dare il 6 politico? Sarà colpa della società? Forse, ma non facciamo ricadere le colpe sugli insegnanti. Una volta se lo studente andava a casa si lamentava del maestro, professore i genitori di una volta rispondevano magari pure con un ceffone, ora non lo si può nemmeno immaginare, eppure quei ragazzi sono cresciuti meglio di quelli di oggi, il ceffone a volte è pure educazione.
Quindi il dirigente, secondo lei, e solo il dirigente è in grado di valutare i propri docenti? Ma allora dovremmo tutti strisciare alla porta del re?
Concludo semplicemente dicendo che forse quello che abbiamo lasciato alle spalle era meglio di quello che abbiamo oggi, compreso la tecnologia, la mia è semplice nostalgia? Non credo, i dati Invalsi mi danno ragione se li confronto con quelli di 10/20 anni fa, non solo i ragazzi studiavano di più pure i risultati a livello europeo/mondiale portavano a dei risultati eccezionali, oggi non direi proprio.
Un insegnante di vecchia generazione
Michele Bisaglia