Verranno esaminati i tre migliori lavori di ricerca (libri, articoli o brevetti) di ciascun docente universitario o ricercatore di Enti sotto la vigilanza del Miur (circa 70mila studiosi).
Per svolgere l’attività di valutazione l’Anvur, che si prefigge di concludere il suo lavoro in circa 18 mesi, si avvarrà di 450 esperti, italiani e stranieri, organizzati in 14 ambiti disciplinari, nonché di revisori esterni.
La Vqr valuterà ogni dipartimento e la graduatoria darà indicazioni per la distribuzione dei fondi statali su base valutativa.
Inoltre, sarà istituita l’Anagrafe nazionale della ricerca, in cui “saranno raccolte tutte le pubblicazioni dei docenti universitari italiani – come si legge nel comunicato del Miur – con l’obiettivo di valorizzare il merito e garantire la massima trasparenza”.