
Come da nota pubblicata da Cisl Scuola, con notevole ritardo, è stato pubblicato il decreto interdipartimentale 616/2025 che definisce gli obiettivi per la valutazione professionale dei dirigenti scolastici per l’anno scolastico corrente. Il set di obiettivi, indicatori e target è legato alle funzioni proprie del Dirigente scolastico (art. 25 del D. Lgs. n. 165/2001) e alle responsabilità derivanti da obblighi normativi.
Per quest’anno scolastico non è previsto l’obiettivo regionale e la valutazione non comprenderà gli incarichi di reggenza. Il punteggio finale sarà attribuito entro novembre 2025. La CISL Scuola aveva richiesto che la rilevazione dei dati non includesse l’intero anno scolastico, ma iniziasse dalla pubblicazione del decreto. Inoltre, la piattaforma di supporto ministeriale non è ancora disponibile.
Gli obiettivi generali sono quattro: assicurare il funzionamento generale dell’istituzione scolastica, valorizzare il personale, orientare al miglioramento del servizio (con riferimento a RAV e Piano di Miglioramento), e assicurare la direzione unitaria, promuovendo partecipazione e collaborazione.
Alcuni indicatori specifici destano perplessità per il coinvolgimento di segreteria e DSGA e per la loro scarsa significatività in certi contesti. Molti indicatori sono di tipo booleano (si/no) e il punteggio massimo è 80, integrabile con 20 punti tramite l’apprezzamento del Direttore dell’Usr.