Ai presidi dell’Anp non piace il decreto L.107/15 sulla valutazione degli alunni: perché, a loro dire, riduce i livelli e mantiene il suo valore legale. Sì, invece, alla valutazione dei prof.
“La proposta della media del sei compreso il voto di comportamento, per l’ammissione all’esame di maturità al posto del sei in tutte le materie, abbassa ulteriormente il livello degli apprendimenti consentito in un sistema come il nostro in cui per di più continua a essere vigente il valore legale del titolo di studio”, ha detto Giorgio Rembado, presidente dell’Associazione nazionale presidi
Nel corso dell’ottava edizione, svoltasi il 20 marzo presso l’Auditorium del Goethe Institut di Roma, della manifestazione “Note di merito” – promossa dall’Associazione nazionale dei presidi e organizzata dal vice presidente Mario Rusconi – il leader del primo sindacato dei presidi non ha usato le mezze parole.
Rembado si è schierato contro chi rifiuta le prove Invalsi, “per perseguire la politica dello struzzo”. E pure contro chi dice no alla valutazione dei docenti e all’attribuzione di un bonus ai più meritevoli: perché, ha osservato, “in questi e altri casi in generale, la diffidenza della politica nei confronti del merito nasce dal timore di perdere consensi. E’ un vecchio vizio dei politici: quello di puntare alla rielezione anziché all’interesse del paese”.
Durante l’evento, sono state assegnate borse di studio agli studenti che hanno raggiunto brillanti risultati nei diversi percorsi di studio ed è stata rilasciata la prima borsa di studio Paolo Leon, intitolata all’economista scomparso.
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Nel corso della manifestazione, sono stati quindi assegnati il “Premio Romei”, il “Premio Associazione Levi- Montalcini” e il “Premio eTutorWeb” a coloro che si sono distinti nell’affrontare tematiche legate al mondo della scuola e della comunicazione.
Il “Premio Romei” è andato a Gian Antonio Stella, giornalista del Corriere della Sera, Massimo Ammaniti, professore ordinario di psicopatologia dello sviluppo, Antonella Armentano, giornalista del Tgr, Piero Damosso Caporedattore centrale al Tg1, Ruth Dureghello, Presidente della Comunità ebraica di Roma, Gianluca Nicoletti, giornalista di Radio24, il Corpo dei Vigili del Fuoco, le dirigenti scolastiche di Amatrice e Arquata del Tronto, Maria Rita Pitoni e Patrizia Palanca, gli studenti di Amatrice che, pur potendo frequentare una scuola di San Benedetto del Tronto, hanno preferito restare nel loro territorio, Daniele Grassucci, fondatore di Skuola.net.
Hanno ricevuto il Premio “Associazione Levi-Montalcini” Tiziana Catarci, docente ordinario di Ingegneria informatica presso La Sapienza, Monica Talevi, astrofisica e Responsabile dell’Ufficio Education Esa.
Il Premio “eTutorWeb” è andato a Gian Luca Comandini, esperto in criptovaluta e web comunication e Antonia Varini, giornalista Tg1-UnoMattina.
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