"Linee di tendenza della gestione amministrativo-contabile delle scuole; tendenze emergenti dall’utilizzazione delle risorse finanziarie per la realizzazione del programma annuale; livelli di realizzazione del Pof; modalità di formazione degli avanzi di amministrazione". Queste le aree di controllo individuate dalla Conte dei Conti e sottolineate con la deliberazione n. 1/2003 del 2 gennaio 2003 al Ministero dell’Istruzione nell’ambito della programmazione delle attività di controllo per l’anno 2003. A seguito dell’utile contributo fornito dal Miur, relativo alle indagini eseguite nell’anno scolastico 2002/2003, la Corte dei Conti ha autorizzato lo stesso Ministero, per l’anno in corso, a proseguire e ampliare il precedente programma di controllo.
Per questi motivi il Ministero ha ritenuto opportuno costituire un gruppo di lavoro che estenda le attività di controllo sulle tendenze che emergono dalla gestione amministrativo-contabile delle scuole (con specifico riferimento alle modalità di collocazione delle risorse finanziarie, tipologie e capacità di spesa) e sull’utilizzazione delle risorse finanziarie per la realizzazione del Piano dell’offerta formativa, del quale andrà verificato il livello di realizzazione con la conseguente analisi della formazione degli avanzi di amministrazione.
Il Gruppo si avvale delle diverse competenze ed esperienze dell’Amministrazione e degli operatori del settore, capaci di assicurare il necessario livello tecnico-scientifico per la progettazione, sperimentazione e sviluppo del programma.
Nove sono i rappresentanti dell’Amministrazione centrale; uno dell’Invalsi e otto i rappresentanti dell’Amministrazione periferica. Non si escludono integrazioni in relazione alle specifiche problematiche che via via il gruppo potrà affrontare. Il trattamento di missione è a carico degli Uffici scolastici regionali.
I diciotto osservatori dovranno monitorare: il comparto entrate, che deve tendere sempre più a configurarsi come un vero e proprio osservatorio sistematico dell’andamento del gettito; il conto del patrimonio; i magazzini dello Stato; la gestione dei lavori e delle infrastrutture da parte delle Amministrazioni dello Stato; le attività di raccolta e trasmissione all’Inpdap dei dati contributivi e previdenziali dei dipendenti statali, e così via.
Naturalmente a coadiuvare il gruppo di lavoro saranno tutti gli Uffici scolastici regionali e provinciali oltre alle Amministrazioni dello Stato. A conclusione del monitoraggio una relazione dovrà recare tutte le informazioni raccolte e le conseguenti valutazioni complessive sull’andamento del sistema scolastico regionale.
Per visionare il decreto dipartimentale n. 5 del 13 febbraio 2004; la nota ministeriale del 18 marzo 2004 prot. n. 573 e i Programmi delle attività di controllo sulla gestione delle Amministrazioni dello Stato per gli anni 2003 e 2004 ad essa allegati, consulta "Ulteriori approfondimenti".
Novità sulla vicenda di Larimar, la ragazza 15enne di Piazza Armerina, trovata impiccata a un…
A scuola si fanno troppe lezioni frontali? Secondo il Report Didattiche 2024 dell’area Ricerca & Sviluppo…
Quali sono le fasce orarie delle visite fiscali per i lavoratori pubblici e, in particolare,…
Un'indagine condotta dai Carabinieri di Cerignola ha portato a una misura cautelare contro 12 persone…
"104 morti di Stato, non è l'immigrazione ma la vostra educazione" e "Valditara non può…
Ha fatto molto discutere il discorso che il ministro dell'Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara,…