Valutazioni

Valutazione in DaD: il problema dell’autenticità delle verifiche

Come valutare gli studenti in tempi di pandemia, tra didattica distanza (DaD) e didattica in presenza? Quali certezze è possibile avere circa l’autenticità delle verifiche di alunni le cui prestazioni vengono testate a distanza? (VAI AL CORSO)

L’alternarsi della didattica, in presenza prima, a distanza dopo, poi ancora in presenza, ha destabilizzato non solo alcuni punti fermi del processo di apprendimento-insegnamento, ma anche le modalità della valutazione dei risultati via via raggiunti dagli alunni e della validazione dell’efficacia dei processi.

In particolare i dubbi derivanti dall’autenticità delle verifiche scritte svolte dagli alunni a distanza, ma anche delle verifiche orali, seppure in misura minore, perché, essi, anche sbirciando di nascosto sul libro o sugli appunti, devono strutturare risposte coerenti alle domande del docente, diventano al momento degli scrutini fonte di disagio, spesso anche di incomprensioni all’interno del consiglio di classe, con esiti valutativi non sempre autentici.

La progettazione e l’organizzazione dei singoli docenti e del consiglio di classe

La diversa disposizione degli ambienti di apprendimento cambia anche le modalità e gli strumenti di valutazione, che non possono essere soltanto le verifiche scritte e orali, come avviene tra i banchi di scuola, dove la presenza fisica del docente ha una funzione importante di controllo, ma anche di supporto e di incoraggiamento. L’unità oraria ridotta, necessaria per evitare una eccessiva esposizione degli alunni davanti al computer e nella consapevolezza che la soglia dell’attenzione davanti a uno schermo non può essere uguale a quella in aula, le difficoltà di connessione, non di rado presenti, i dispositivi non sempre adeguati ( parecchi ragazzi si collegano con il telefonino non avendo un computer a disposizione), l’impossibilità di controllare gli alunni a distanza durante le verifiche scritte, ma anche di avere a disposizione un tempo lungo come avviene nella didattica in presenza, impongono una rivisitazione delle modalità di verifica e di valutazione.

Questa nuova prospettiva presuppone che vi siano un’attenta progettazione e una diversa organizzazione sia da parte del Consiglio di Classe sia da parte dei singoli docenti, in riferimento alla loro disciplina, allo scopo di evitare il rischio di diseguaglianze o di distorsioni valutative.

Come cambia la valutazione degli apprendimenti

Pur nell’alternarsi della didattica in presenza e a distanza e tenendo conto delle aree di discrezionalità dei docenti, ci sono vincoli da rispettare per garantire una valutazione equa, volta a valorizzare le potenzialità di ciascun alunno, con particolare attenzione di quelli più fragili. Che cosa occorre cambiare nella valutazione perché le attuali forme di didattica (in presenza, a distanza e integrata) diventino un’opportunità per un reale e diffuso miglioramento degli apprendimenti e degli insegnamenti nel sistema scolastico italiano?

Innanzi diventa necessario ridefinire non soltanto alcuni aspetti della programmazione e della valutazione ma anche la correlazione, nelle varie forme di didattica, tra le due operazioni, che sono strettamente collegate. Il filo rosso che lega la didattica in presenza e la didattica a distanza è la sequenza logica e progressiva del progetto formativo per ciascun alunno, con attenzione massima a tenere nel giusto equilibrio il carico cognitivo, specialmente nei confronti degli alunni con Disturbi Specifici dell’Apprendimento.

Poi, nell’ottica di una valutazione non prettamente fiscale, ma di tipo formativo, i docenti focalizzano l’attenzione non soltanto sulla verifica dell’apprendimento dei contenuti, ma anche sulla riflessione degli alunni su di essi, sul loro punto di vista personale e sulla ricerca di soluzioni diverse a un problema dato. Tutto ciò, ovviamente, presuppone un approccio didattico per problemi e non come trasmissione di saperi codificati.

Il corso

Il senso della valutazione in tempo di pandemia: il corso organizzato dalla Tecnica della Scuola sul tema della valutazione. Segui i due webinar del 19 e del 22 febbraio 2021.

Redazione

Articoli recenti

DL scuola approvato alla Camera: Tfa Indire e conferma docenti di sostegno da parte delle famiglie, tutte le novità

Il DL 71/2024, decreto recante disposizioni urgenti in materia di sport, di sostegno didattico agli alunni…

16/07/2024

Ferie non fruite dai precari, quando si ha diritto all’indennità sostitutiva: ordinanza della Cassazione

Un docente a tempo determinato non può perdere il diritto all'indennità sostitutiva delle ferie solo…

16/07/2024

Utilizzazione da posto normale sostegno, ecco a chi spetta valutare il punteggio. Non c’è raddoppio del punteggio per gli anni su sostegno

Una nostra attentissima lettrice, docente titolare su posto normale, ci chiede a chi spetta la…

16/07/2024

Concorso 24 mesi ATA 2023/24: domanda cartacea per riconoscimento dei giorni dal 16 aprile – SCARICA MODELLI

Con la nota 106348 dell’11 luglio 2024 il Ministero dell'Istruzione e del Merito ha comunicato che dal…

16/07/2024

Concorso docenti religione, come far parte delle commissioni esaminatrici? Al via le domande

Nel periodo compreso tra il 16 luglio 2024 (ore 09.00) e il 2 agosto 2024 (ore 23.59) saranno aperte…

16/07/2024

Aumento stipendi docenti scuole complesse, sei d’accordo? – Partecipa al SONDAGGIO

Negli ultimi tempi, si è discusso molto degli stipendi dei dirigenti scolastici, che, in base…

16/07/2024