Valutazione scuola primaria, nuovo parere Cspi sulla bozza di Ordinanza Ministeriale – PDF
Nell’adunanza plenaria svoltasi ieri, 30 dicembre, il Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione (CSPI) è stato chiamato ad esprimere il proprio parere sulla nuova formulazione dell’Allegato A (recante la descrizione dei giudizi sintetici per la valutazione degli apprendimenti nella scuola primaria), modificato dall’Amministrazione a seguito di un successivo approfondimento. Lo riporta Cisl Scuola.
Nell’adunanza plenaria svoltasi lo scorso 18 novembre il CSPI aveva espresso infatti il proprio parere sullo schema di Ordinanza Ministeriale recante «Valutazione periodica e finale degli apprendimenti nella scuola primaria e la valutazione del comportamento nella scuola secondaria di primo grado, ai sensi dell’articolo 2, comma 1, del decreto legislativo n. 13 aprile 2017, n. 62, come novellato dalla legge 1° ottobre 2024, n. 150».
che “una nuova modifica della valutazione degli apprendimenti degli alunni della scuola primaria necessita della messa in atto da parte dell’Amministrazione di un piano di accompagnamento delle scuole, attraverso l’elaborazione di specifiche Linee Guida da allegare all’ordinanza in esame, al fine di orientare i collegi e i team di classe verso l’individuazione degli obiettivi … A tal fine, le Linee Guida potrebbero suggerire per la valutazione in itinere alcuni criteri funzionali, che si ritrovano anche nella valutazione periodica e finale, come ad esempio l’autonomia, la situazione e le risorse utilizzate, come già presenti nell’Allegato A. Tali criteri possono essere utilizzati anche per formulare la descrizione dei livelli di apprendimento correlati ai giudizi sintetici, così come già previsto dall’Allegato A, che potrebbe essere inserito nelle Linee Guida come esempio per strutturare le descrizioni dei livelli”;
che, in merito all’Allegato A (previsto dall’art. 3, comma 5, dell’ordinanza), “le istituzioni scolastiche, nell’ambito dell’autonomia didattica, elaborano i criteri di valutazione, da inserire nel Piano triennale dell’offerta formativa, declinando, altresì, per ciascun anno di corso e per ogni disciplina del curricolo la descrizione dei livelli di apprendimento correlati ai giudizi sintetici riportati nell’Allegato A medesimo. Tale allegato è da intendersi non prescrittivo e integrabile dalle Istituzioni scolastiche nella loro autonomia”;
la necessità di rinominare e rimodulare i due giudizi sintetici “sufficiente” e “non sufficiente” con altre formulazioni più funzionali al miglioramento degli apprendimenti.
Il CSPI nell’Adunanza Plenaria di ieri, pur considerando il lavoro compiuto dall’Amministrazione nel dettagliare maggiormente la descrizione dei giudizi sintetici, ha espresso a maggioranza parere favorevole sul nuovo Allegato A, con l’invito a tener conto delle osservazioni proposte che rinviano al parere del 18.11.2024: ciò in assenza dell’intera ordinanza con le eventuali modifiche apportate a seguito di detto precedente parere.
Giudici sintetici alla primaria. La valutazione periodica e finale degli apprendimenti, compreso l’insegnamento di educazione civica, delle alunne e degli alunni delle classi della scuola primaria è espressa con giudizi sintetici correlati alla descrizione dei livelli di apprendimento raggiunti. La valutazione del comportamento dell’alunna e dell’alunno della scuola primaria è espressa con un giudizio sintetico riportato nel documento di valutazione.
Voto in condotta espresso in decimi e bocciatura con 5 in condotta alla secondaria di primo grado. Per le alunne e gli alunni della scuola secondaria di primo grado, la valutazione del comportamento è espressa in decimi. Si è non ammessi con valutazione inferiore a sei decimi.