La valutazione periodica e finale degli apprendimenti nella scuola primaria sarà espressa, a decorrere da quest’anno scolastico 2020/21, per ciascuna delle discipline di studio previste dalle Indicazioni Nazionali, compreso l’insegnamento trasversale di educazione civica, attraverso un giudizio descrittivo riportato nel documento di valutazione, e non più con un voto numerico.
Ai sensi dell’Ordinanza e delle Linee guida, sono 4 i livelli degli apprendimenti previsti sulla valutazione degli alunni nella scuola primaria:
• Avanzato: l’alunno porta a termine compiti in situazioni note e non note, mobilitando una varietà di risorse sia fornite dal docente, sia reperite altrove, in modo autonomo e con continuità.
• Intermedio: l’alunno porta a termine compiti in situazioni note in modo autonomo e continuo; risolve compiti in situazioni non note, utilizzando le risorse fornite dal docente o reperite altrove, anche se in modo discontinuo e non del tutto autonomo.
• Base: l’alunno porta a termine compiti solo in situazioni note e utilizzando le risorse fornite dal docente, sia in modo autonomo ma discontinuo, sia in modo non autonomo, ma con continuità.
• In via di prima acquisizione: l’alunno porta a termine compiti solo in situazioni note e unicamente con il supporto del docente e di risorse fornite appositamente.
Ordinanza Ministeriale sulla valutazione nella scuola primaria
Linee Guida
Ma è necessario usare i livelli previsti dalle Linee Guida o se ne possono usare altri?
La risposta è no. Si devono infatti utilizzare esclusivamente i livelli presenti nelle Linee Guida, così come stabiliti nell’Ordinanza e in coerenza con la certificazione delle competenze: Avanzato, Intermedio, Base, In via di prima acquisizione.
Non è neanche possibile aggiungere altri livelli rispetto a quelli indicati nelle Linee Guida, ma si può solo integrare solo la loro descrizione con altre dimensioni.
La definizione del livello può esplicitare in che modo quell’obiettivo è stato raggiunto?
Si, attraverso il livello si esplicita come l’obiettivo di apprendimento sia stato conseguito dall’alunno.
Per valutare un alunno, tutti gli obiettivi di una disciplina devono corrispondere a un unico livello?
No, non necessariamente. Uno dei punti di forza della valutazione formativa è la possibilità di poter specificare e articolare gli esiti dell’apprendimento per ogni obiettivo. È possibile che per alcuni obiettivi il livello raggiunto da un alunno sia avanzato e per altri corrisponda a livelli diversi.