Alta partecipazione delle scuole italiane alla prima attività prevista dal Sistema Nazionale di Valutazione (SNV) avviato in autunno dal ministro Giannini con l’obiettivo di arrivare, entro luglio, all’elaborazione dei primi Rapporti di autovalutazione delle istituzioni scolastiche.
Il Ministero dell’istruzione ha comunicato che il 95% degli istituti ha, infatti, compilato nei tempi previsti (7 marzo 2015) il Questionario inviato dal Ministero per consentire a ciascuna scuola di scattare una propria fotografia più completa, integrando gli elementi già in possesso delle banche dati nazionali. Al centro dei quesiti, fra l’altro, l’organizzazione del curriculum, gli ambienti di apprendimento, le modalità di lavoro tra i docenti, la formazione degli insegnanti, il rapporto con il territorio.
Hanno risposto entro la scadenza prevista 10.563 scuole (statali e paritarie), che corrispondono al 94,5% del totale, considerando I e II ciclo. In questo primo anno, il processo di autovalutazione non coinvolge lo specifico segmento dell’infanzia che sarà coinvolto a partire dal prossimo anno.
Alla data del 7 marzo, solo il 2,9% dei questionari risultava non iniziato, il 2,6% non completato. Entro lo stesso giorno, il Questionario è stato completato dal 98,3% degli istituti statali del I ciclo (primaria e secondaria di I grado) e dal 96,3% di quelli del II ciclo; dall’86,1% delle scuole paritarie del I ciclo e dal 78,8% di quelle del II ciclo.
Nel mese di aprile ogni istituto riceverà le credenziali per accedere ad una piattaforma in cui troverà i dati sulla propria scuola comparati a livello provinciale, regionale e nazionale e tutte le altre informazioni utili in possesso del Ministero, dell’Invalsi e di altre banche dati, come ad esempio gli andamenti relativi all’inserimento nel mondo del lavoro o dell’Università degli studenti. Un set di informazioni mai elaborato prima in base alle quali ciascuna scuola potrà avviare una riflessione per individuare i propri punti di forza e di debolezza e gli obiettivi di miglioramento a un anno e a tre anni.
Il Rapporto di autovalutazione di ogni scuola, costruito sulla base di un format comune e di 49 indicatori condivisi, sarà pubblicato sul portale del Miur “Scuola in chiaro” entro il mese di luglio.
È la prima volta che le scuole sono chiamate a scrivere il Rapporto che sarà uno strumento di trasparenza in cui ogni istituto scriverà nero su bianco le proprie caratteristiche e gli obiettivi di miglioramento, mettendoli disposizione dei cittadini.
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