I lettori ci scrivono

Valutazione vs Controllo: l’Invalsi e le sue prerogative

L’Invalsi nasce nel 2003, generato dalla legge 53, che ha ufficialmente riconosciuto alla scuola il carattere di sistema.

Un riconoscimento solo nominale, perché

L’InVALsi è stato concepito come ente supervisore, esterno alle dinamiche scolastiche;

La valutazione non appartiene alla cultura sistemica;

Il governo di un sistema si consegue col controllo: gli scostamenti tra gli obiettivi programmati e i risultati conseguiti forniscono le informazioni necessarie per ritornare sulle fasi della progettazione e apportare le variazioni opportune.

L’istituto romano è stato concepito ignorando la natura unitaria e indissolubile dei percorsi progettuali. Essi richiedono la specificazione dei risultati attesi, l’individuazione e l’utilizzo delle risorse, l’ottenimento dei risultati, il feed-back.

Non si capisce perché il modello organizzativo contenuto nel TU 297/94, figlio della cultura sistemica, sia stato rigettato.

Un errore favorito dalla passività del Consiglio di circolo/d’istituto che, nonostante avesse il pallino in mano, non ha onorato il mandato ricevuto.

Ecco le sue prerogative.

Il Consiglio di circolo/d’Istituto ha la facoltà di deliberare i “Criteri generali della programmazione educativa” per fissare i paletti entro cui il Collegio dei docenti, i Consigli di classe, i docenti fanno le loro scelte.

Prima del 2017, inoltre, “deliberava e adottava gli indirizzi generali”.

Oggi, approvando il Ptof, può esigere che le finalità formative, definite dal dirigente scolastico sotto forma di competenze generali, corrispondano alle sue attese.

Le competenze generali, chiave di volta dell’architettura scolastica, sono l’interfaccia tra la scuola e l’Invalsi, perché

elaborazione degli “obiettivi generali del processo formativo” definiti dal ministero;

da sottoporre all’analisi degli organi ministeriali locali per la certificazione della corrispondenza con le disposizioni nazionali;

da trasmettere all’Invalsi per conoscenza;

oggetto dei test, il cui esito, comparato con le attese, fornisce il grado d’efficacia dei “criteri generali dell’azione educativa” deliberati.

La delibera dei “criteri generali dell’azione educativa” dovrebbe

Richiamare gli adempimenti legislativi cui è sottoposto il Collegio dei docenti:

“Programmazione dell’attività educativa” che consiste nell’identificare le capacità sottese alle competenze generali ed elencare gli obiettivi cui tutti i consigli di classe mireranno;

“Valutare periodicamente l’andamento complessivo dell’azione didattica per verificarne l’efficacia in rapporto agli orientamenti e agli obiettivi programmati, proponendo, ove necessario, opportune misure per il miglioramento dell’attività scolastica”.

Esplicitare il significato da attribuire al coordinamento didattico operato dal Consiglio di classe come

adattamento degli obiettivi del collegio alla specificità della classe di riferimento;

individuazione delle strategie per il relativo conseguimento;

calendarizzazione del controllo bimestrale.

Definire le responsabilità dei docenti:

Predisporre interventi didattici per trasmettere una corretta e precisa immagine della disciplina di competenza e per favorire comportamenti coerenti con i traguardi del Consiglio di classe.

Partecipare alla redazione delle prove di controllo d’istituto e di classe.

Concludendo: la condizione necessaria.

Enrico Maranzana

I lettori ci scrivono

Articoli recenti

Maturità 2025, che fine ha fatto la circolare per presentare le domande? Le scuole intanto stanno dando indicazioni, confermando la prima scadenza del 30 novembre

"Nelle more dell’emissione della nota M.I.M. sui termini, modalità e presentazione delle domande, da parte…

22/11/2024

Donne vittime di violenza, ministero dell’Istruzione illuminato di rosso. Valditara: la scuola sarà al vostro fianco

Nella Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, una settantina di studenti di tre…

22/11/2024

Christian Raimo sospeso dal servizio per tre mesi: mi spiace, non volevo insultare Valditara ma difendere la scuola pubblica dalla politica distruttiva – VIDEO

L’insegnante e scrittore Christian Raimo ripercorre con ‘La Tecnica della Scuola’ i motivi che hanno…

22/11/2024

Una tiktoker: “Sono bella, non ho bisogno di studiare”. Castellana (Gilda): “Questi sono i messaggi che arrivano ai ragazzi?”

La rivista online La Scuola Oggi ha organizzato un dibattito pubblico sul tema “Aggressioni in…

22/11/2024

Promuovere la sicurezza nelle scuole: al via la seconda edizione del concorso nazionale per gli studenti

In occasione della Giornata della Sicurezza nelle Scuole, il Ministero dell’Istruzione e del Merito d’intesa…

22/11/2024

Benessere emotivo e relazionale degli studenti, arriva il docente facilitatore nelle scuole di Trento tra due anni

Nelle scuole della provincia autonoma di Trento sta per arrivare una grande novità: come annunciato…

22/11/2024