Alunni

Vamping: il 62% degli adolescenti rimane sveglio fino a tarda notte per chattare

Il termine viene tradotto con “vampireggiare”. Proprio come i vampiri, i giovani attendono la notte per rimanere svegli fino alle prime ore del mattino, per socializzare, chattare e tenere contatti con gli altri utenti della rete.

Il Vamping permette di partecipare ad una sorta di cybercomunità notturna, dove ritrovarsi e darsi degli appuntamenti virtuali grazie a degli hastag ben specifici (come #Vamping). I segni clinici che contraddistinguono il fenomeno sono:

  • Frequentare e navigare sui social e sui messanger tutta la notte;
  • dormire poche ore per notte;
  • irritabilità e nervosismo;
  • scarsa attenzione;
  • scarso rendimento a scuola.

Di notte i giovani sono fuori dal controllo dei genitori e possono essere più liberi di chattare, guardare video su Youtube, puntate di Serie tv fino al punto da esserne ossessionati e non poterne fare più a meno.

Tale fenomeno sembra favorire, inoltre, comportamenti patologici come il sexting, il cyberbullismo e la diffusione di materiale privato in rete.

Un’indagine svolta dall’Osservatorio Nazionale Adolescenza nel 2017 su tutto il territorio nazionale ha messo in luce che il 62% degli adolescenti rimane sveglio fino a tarda notte per chattare, parlare o giocare con gli amici e partner, a guardare video o serie TV in streaming, e un 15% si sveglia sistematicamente, anche dopo essersi addormentato, per controllare le notifiche sui social network.

Rimangono del tutto chiare le conseguenze sulle attività scolastiche della mattina.

Aldo Domenico Ficara

Articoli recenti

I Simpson, nel loro mondo c’è davvero di tutto, inclusa tanta scienza

Ascolta subito la nuova puntata della rubrica “La meraviglia delle scoperte” tenuta da Dario De Santis dal titolo: “I Simpson, nel…

23/12/2024

Il 2025 sarà l’anno record di spese militari, mentre caleranno per Scuola, Ricerca e Sanità: petizione Avs per fermare nuovi carri armati e missili

"Servirebbero più risorse per la scuola pubblica e per l'istruzione per garantire il diritto al…

23/12/2024

Compiti casa, sì, no, dipende

I compiti a casa sono il momento del consolidamento e della rielaborazione delle conoscenze, e dell'esercitazione…

22/12/2024

Il Sicilia Express funziona. A casa tanti prof e studenti dalle brume del nord in treno

È partito il 21 scorso alle 15,10 da Torino Porta Nuova il "Sicilia Express", il…

22/12/2024

Concorso ordinario Pnrr 2024, non vengono valutati i titoli informatici e le certificazioni linguistiche inferiori quelle di livello C1

Una aspirante partecipante al concorso ordinario PNRR 2024 della scuola primaria e infanzia, ci chiede…

22/12/2024

Concorso docenti 2024, costituzione delle commissioni giudicatrici, presentazione della domanda

Il 19 dicembre 2024 segna un passo decisivo per l’organizzazione del concorso docenti. Con una…

22/12/2024