Attualità

Vandali colpiscono una scuola elementare, il sindaco offre ai colpevoli una seconda possibilità

Nel fine settimana appena trascorso, ignoti vandali hanno preso di mira la scuola elementare in provincia di Treviso, imbrattando la facciata, l’ingresso e le porte con vernice rossa. L’episodio ha scatenato l’indignazione della comunità locale e la pronta reazione anche del sindaco.

Il primo cittadino ha rivolto un appello ai responsabili dell’atto vandalico, esortandoli a farsi avanti, chiedere scusa e ripulire i danni causati. Il sindaco ha sottolineato l’importanza di offrire una seconda possibilità, ma ha anche avvertito che, in mancanza di collaborazione, le autorità procederanno con denunce formali. Attualmente, le forze dell’ordine stanno indagando per identificare i colpevoli e assicurare loro una giusta punizione.

Il sindaco ha ribadito l’importanza di rispettare i beni pubblici, specialmente quelli destinati all’educazione dei più giovani, definendo l’atto una grave mancanza di rispetto per l’intera comunità. La speranza è che i responsabili si ravvedano e che episodi simili non si ripetano in futuro, grazie anche alla maggiore sensibilizzazione e alla collaborazione dei cittadini.

Ecco la sua dichiarazione: “Si assumano la responsabilità di quanto hanno commesso e si presentino spontaneamente. Sono disponibile a riceverli, in modo anonimo, meglio se insieme ai loro genitori, soprattutto se si tratta di minorenni. Ci confronteremo sulle motivazioni che li hanno portati a compiere un simile atto: se dimostreranno di aver capito che il patrimonio pubblico, come una scuola, va rispettato, proprio perché appartiene a tutta la collettività, e si daranno da fare per ripulire la facciata, così da rendersi conto del lavoro e della fatica necessaria, allora potremo considerare la questione chiusa”.

Redazione

Articoli recenti

Il 2025 sarà l’anno record di spese militari, mentre caleranno per Scuola, Ricerca e Sanità: petizione Avs per fermare nuovi carri armati e missili

"Servirebbero più risorse per la scuola pubblica e per l'istruzione per garantire il diritto al…

23/12/2024

Compiti casa, sì, no, dipende

I compiti a casa sono il momento del consolidamento e della rielaborazione delle conoscenze, e dell'esercitazione…

22/12/2024

Il Sicilia Express funziona. A casa tanti prof e studenti dalle brume del nord in treno

È partito il 21 scorso alle 15,10 da Torino Porta Nuova il "Sicilia Express", il…

22/12/2024

Concorso ordinario Pnrr 2024, non vengono valutati i titoli informatici e le certificazioni linguistiche inferiori quelle di livello C1

Una aspirante partecipante al concorso ordinario PNRR 2024 della scuola primaria e infanzia, ci chiede…

22/12/2024

Concorso docenti 2024, costituzione delle commissioni giudicatrici, presentazione della domanda

Il 19 dicembre 2024 segna un passo decisivo per l’organizzazione del concorso docenti. Con una…

22/12/2024

Docenti supplenti, ecco quando ai precari spetta la continuità del contratto per il periodo di vacanza e sospensione dell’attività didattica

Una docente precaria con un contratto a tempo determinato da parte del dirigente scolastico fino…

22/12/2024