Attualità

Vandalismo, ragazzi danno fuoco ad una scuola e riprendono il gesto con i cellulari, la preside: “Mi sento impotente”

Ancora un episodio di vandalismo a scuola ad opera di ragazzini: stavolta ad essere preso di mira è stato un istituto di Palermo, il Rita Levi Montalcini di Borgo Nuovo, come riporta Ansa. Qui un gruppo di giovani, forse alunni della scuola, ha cercato di dare fuoco all’edificio e riprendere il tutto con i propri smartphone.

La parete della scuola è andata a fuoco e i ragazzini hanno cercato di mandare in frantumi la vetrata per entrare nell’edificio. Ad esprimere tutto il suo sconforto è stata la dirigente scolastica: “Oggi vedendo le immagini di quanto successo e rendendomi conto che sono ragazzini mi sento davvero impotente. E’ questa la sensazione predominante. Domani mi ricaricherò e comincerò di nuovo a lavorare più di prima, ma stasera mi sento davvero turbata. Anche altri atti vandalici che si sono ripetuti in questi giorni sono ad opera di ragazzini. Si fa tanto per cercare di fare comprendere il valore della scuola, cercare di fare capire l’importanza dello stare insieme, il ruolo della cultura e dello studio per cercare di dare loro nuove possibilità. In appena un mese e mezzo dalla chiusura tutto il lavoro svolto è andato perso”. 

Da giorni la scuola è oggetto di atti vandalici

A scuola sono arrivati i vigili del fuoco che hanno accertato ancora prima di vedere le immagini come il rogo fosse di natura dolosa. Le indagini sono condotte dalla polizia. Quello di ieri, 21 luglio, è solo un episodio culminante: la scuola è stata oggetto di altri atti vandalici di recente: nei giorni scorsi è stato distrutto l’orto didattico e sono stati rubati anche sei enormi vasi in cui erano state piantate le erbe aromatiche e nelle scorse settimane i copertoni usati come fioriere sono stati dati alle fiamme. Il fumo si è diffuso in tutta la zona.

“Un ulteriore duro colpo ai tanti sacrifici di insegnanti che hanno realizzato tantissimi progetti. Purtroppo in estate il quartiere non offre nulla ai ragazzini che non hanno luoghi dove svolgere attività ricreative. E così passano il tempo a distruggere anche quell’unico luogo che rappresenta una possibilità di riscatto”, ha concluso la preside, con amarezza.

Ennesimo caso simile

Soltanto ieri abbiamo parlato di un episodio simile, relativo, ancora, ad alunni, in questo caso minorenni, che hanno cercato di appiccare il fuoco in una scuola, stavolta nel salernitano, lo scorso 8 maggio. I ragazzini hanno dapprima rubato il materiale informatico dalle aule della scuola, poi si sono diretti verso la palestra e hanno dato fuoco ad alcuni arredi, facendo divampare un incendio. Per fortuna dopo più di due mesi i responsabili del gesto orribile sono stati identificati.

Redazione

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