“Sono problemi che non si spiegano solo con l`età e le sue caratteristiche fisiche e psicologiche – ha detto Giorgio Vittori, presidente della Società italiana di ginecologia e ostetricia, che il 16 dicembre ha promosso a Roma il Convegno Nazionale “Mamma prima dei 19 anni” – e sono quindi necessari ed urgenti interventi di tutela per educare ad una pianificazione familiare informata e protetta e preservare la fertilità delle ragazze dall`aggressione di malattie sessualmente trasmissibili, frutto di comportamenti troppo ‘disinvolti’”.
Anche secondo l`Organizzazione Mondiale della Sanità ci sarebbero altri fattori critici “collaterali” come l`educazione, lo stato sociale e la fruibilità dei servizi sanitari. Elementi che valgono in particolare per le immigrate e, non a caso, l`incremento registrato dal 2006 al 2007 è tutto a loro carico: i parti fra le italiane under 19 sono passati da 7.178 a 7.088 mentre fra le loro coetanee straniere da 2.347 a 2.495. Molto significativo è anche un altro dato: in Italia gli aborti fra le minorenni sono in costante aumento, tanto da essere più che raddoppiati nelle under 14 passando dallo 0,5% del 1995 all’1,2% del 2005.
Ed è soprattutto a questo profilo di adolescenti, straniere o italiane, che si rivolge il progetto Sigo “Scegli Tu”, che da alcuni mesi permette di introdurre nelle scuole un kit didattico multimediale che dispensa consigli su questi e altri argomenti di ordine sessuale. Per quanto riguarda le maternità delle giovani italiane c’è anche da dire che la situazione è preoccupante, ma nel contempo rimane ben lontana dall`emergenza di Paesi come il Regno Unito (7,1% di gravidanze nelle under 19), l`Estonia (8,1%), la Slovenia (8%) o l`Austria (5,8%). Sono tuttavia gli Stati Uniti a detenere il record di “school pregnancy” di tutto il mondo industrializzato, con circa 800 mila casi l`anno.