Il Consiglio dei Ministri ha approvato nella seduta del 27 maggio, in via preliminare, su proposta del Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Letizia Moratti, l’ultimo decreto attuativo della legge n. 53/2003, riguardante la riforma della scuola secondaria di II grado.
Il decreto interviene a modificare gli attuali ordinamenti prevedendo otto tipologie liceali e modifica gli attuali assetti della formazione professionale regionale.
"Questo provvedimento", ha detto il ministro Moratti, "insieme con l’innalzamento dell’obbligo scolastico da 9 a 12 anni e con il nuovo strumento dell’alternanza scuola-lavoro, rappresenta un importantissimo investimento sull’istruzione e la formazione dei giovani fino a 18 anni, che potranno effettuare scelte qualificate e diversificate a seconda delle proprie vocazioni, attitudini, interessi e aspirazioni. Al termine dei percorsi, tutti gli studenti conseguiranno conoscenze, abilità, capacità e competenze decisive per realizzarsi come persone e per divenire cittadini attivi in grado di inserirsi con successo nella società e nel mondo del lavoro e delle professioni Tutti i percorsi, seppure con diverse modalità, consentono la prosecuzione degli studi a livello superiore, accademico, di istruzione tecnica superiore e di alta formazione artistica e musicale".
"Vorrei sottolineare altri importanti aspetti", ha proseguito il Ministro. "L’impianto del secondo ciclo è unitario in quanto assicura strumenti culturali comuni – linguistici, storico-economico-sociali, scientifici, tecnologici – che rendono sempre reversibili le scelte fra i diversi percorsi in modo assistito da parte delle istituzioni scolastiche e formative. Tra le principali innovazioni curriculari, ricordo che abbiamo intensificato l’insegnamento della lingua inglese e introdotto una seconda lingua comunitaria obbligatoria. Più spazio anche all’informatica e alla musica, mentre per le scienze motorie e sportive abbiamo previsto, accanto alle due ore obbligatorie, eventuali ore aggiuntive su richiesta degli studenti e delle famiglie, prevedendo anche la possibilità di attribuire crediti formativi agli studenti che svolgano attività sportive anche al di fuori del contesto scolastico".
Il conferimento delle supplenze temporanee si attua mediante la stipula di contratti di lavoro a…
Se il patriarcato non c’entra, ma c’entra il fenomeno degli stranieri che stanno arrivando in…
Un nostro affezionato lettore, docente in un Istituto Comprensivo in cui vige la settimana corta,…
Ancora censure nelle scuole degli Stati Uniti : in Florida sono tantissimi i libri che…
Ormai manca poco all'attesissima pubblicazione del prossimo bando del concorso docenti 2024. Come ha già…
Nella puntata del daytime di oggi, 19 novembre, del talent show Amici, in onda su…