Attualità

Variante Delta, due dosi di vaccino proteggono. Rientro a scuola in sicurezza?

Due dosi di vaccino proteggono dalla variante Delta del Coronavirus. Ad assicurarlo è l’Ema, l’agenzia europea del farmaco, che aggiunge: “Gli anticorpi derivanti dai vaccini approvati neutralizzano la variante”. Avere questo tipo di rassicurazione potrebbe sbloccare la situazione per quanto riguarda i 227 mila docenti indecisi che ancora non si sono sottoposti ad alcuna dose di vaccino e che potrebbero adesso aggiungersi alla platea di chi ha ricevuto una o due delle 51 milioni di dosi effettuate alla data del 30 giugno, come ricordato dal ministro della Salute Speranza.

Insomma, il rientro scuola potrebbe avvenire davvero in sicurezza, data la copertura della categoria docente e Ata rispetto alla pericolosa variante virale in circolazione?

Sull’argomento della riapertura scuole di recente è intervenuto il ministro dell’Istruzione Bianchi, che ha dichiarato: “A settembre vogliamo avere tutti gli studenti in presenza, anche quelli delle superiori e per farlo dobbiamo lavorare sulla sicurezza. Con il decreto sostegni abbiamo dato 150 milioni alle scuole per la sicurezza sanitaria”. E conclude: “Al rientro in classe avremo tutti vaccinati”.

Da dove nasce l’indecisione di 227 mila docenti?

Come spiega il nostro direttore Alessandro Giuliani in un articolo precedente, le ragioni del mancato vaccino di 227 mila docenti andrebbero approfondite, dato che ci si interroga se si tratti solo di mancata opportunità di effettuare la vaccinazione o di ritardi nel convocare il personale da parte delle Regioni; o viceversa se l’elevato numero dei 227 mila possa essere legato alle preoccupazioni nate da una campagna vaccinale condotta, sul fronte scuola, in modo a dir poco maldestro, nell’ambito delle vicende riguardanti AstraZeneca che hanno messo in stato di allarme la classe docente e Ata.

Una questione che ha allarmato il commissario per l’emergenza Figliuolo, che ha scritto alle Regioni per spingere le vaccinazioni: “Si rende necessario perseguire la massima copertura del personale scolastico. Su una popolazione di oltre 1,46 milioni di soggetti, alla data del 23 giugno, 227.970 non sono stati ancora raggiunti con la prima, o unica, dose, con una forte difformità sul territorio, con Regioni in cui oltre il 25% del personale scolastico non risulta ancora raggiunto dalla vaccinazione”.

Le Regioni più indietro sarebbero la Campania, la Sicilia, la Liguria, la Sardegna, l’Umbria.

Carla Virzì

Articoli recenti

I Simpson, nel loro mondo c’è davvero di tutto, inclusa tanta scienza

Ascolta subito la nuova puntata della rubrica “La meraviglia delle scoperte” tenuta da Dario De Santis dal titolo: “I Simpson, nel…

23/12/2024

Il 2025 sarà l’anno record di spese militari, mentre caleranno per Scuola, Ricerca e Sanità: petizione Avs per fermare nuovi carri armati e missili

"Servirebbero più risorse per la scuola pubblica e per l'istruzione per garantire il diritto al…

23/12/2024

Compiti casa, sì, no, dipende

I compiti a casa sono il momento del consolidamento e della rielaborazione delle conoscenze, e dell'esercitazione…

22/12/2024

Il Sicilia Express funziona. A casa tanti prof e studenti dalle brume del nord in treno

È partito il 21 scorso alle 15,10 da Torino Porta Nuova il "Sicilia Express", il…

22/12/2024

Concorso ordinario Pnrr 2024, non vengono valutati i titoli informatici e le certificazioni linguistiche inferiori quelle di livello C1

Una aspirante partecipante al concorso ordinario PNRR 2024 della scuola primaria e infanzia, ci chiede…

22/12/2024

Concorso docenti 2024, costituzione delle commissioni giudicatrici, presentazione della domanda

Il 19 dicembre 2024 segna un passo decisivo per l’organizzazione del concorso docenti. Con una…

22/12/2024