“Ho molti dubbi sull’efficacia di un simile insegnamento in Francia, ma non ne ho affatto sulla previsione che in Italia la materia ‘morale laica’ non si riuscirebbe mai a introdurre nelle scuole, viste le difficoltà persino a trattare il tema delle unioni civili in Parlamento”.
“In ogni caso l’idea di insegnare a scuola morale laica mi fa rabbrividire. Le scelte valoriali vanno fatte liberamente e individualmente. Se lo Stato assumesse una morale sarebbe uno Stato etico, non più compatibile con una autentica democrazia”.
Piuttosto, il filosofo propone di “introdurre nelle scuole, anzichè la materia ‘morale laica’ una Storia delle idee morali, come sostituirei l’insegnamento della religione con una Storia delle idee religiose. Sarebbero entrambi due passi avanti per il nostro sistema di istruzione ma purtroppo temo che restino due sogni irrealizzabili”.
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