Ecco quindi la “stoccata” finale, condotta contro le politiche selettive e meritocratiche introdotte durante l’attuale legislatura dall’attuale ministro dell’Istruzione. “E` il fondamento che ci portiamo all’università e nel lavoro, un bagaglio di conoscenza degli altri, di quelli che sono i nostri vicini, anche quelli che sembrano più avversi a noi, o diversi. E` questa l`apertura necessaria, ecco perché la scuola come la concepisce la Gelmini non ha nessun senso, mentre la scuola – ha concluso Vecchioni – ha un senso di costruzione, deve portarti ad essere in armonia con gli altri“.
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