“Scuola, ricerca, università rase al suolo negli anni del berlusconismo. E’ assurdo che si accenni a possibili e ulteriori tagli al settore, il governo dica invece quante risorse vuole ed intende investire, subito”.
E a una prima analisi non sembra la richiesta di Vendola peregrina, visto che sorprese dell’ultima ora sono state sempre riservate alla scuola, come quelle cui ci ha abituatol’ex ministro Profumo. E’ vero infatti che si può non tagliare, ma è altrettanto vero che si può aumentare, sia l’orario dei docenti, evitando così di assumere e sia le loro incombenze. Ma si può pure accorciare la permanenza dei ragazzi a scuola di un anno, facendo così a meno di alcune decine di miglia di professori a tutto beneficio delle casse dello Stato che per la Pubblica amministrazione spende complessivamente ben 80miliardi di euro l’anno.
Una docente che sta compilando la domanda per il concorso a cattedra PNRR 2024 per…
Nemmeno la diminuzione sensibile di iscritti nelle scuole, dovuta al tasso demografico in forte discesa,…
Come sappiamo la macchina della maturità 2025 si è messa in moto da tempo. Lo…
Com'è noto ieri, 20 dicembre, è stata pronunciata la sentenza di primo grado relativa al…
La legge Finanziaria del 2025 introduce una novità significativa: la carta del docente, istituita dalla…
Il cantante dei Negramaro Giuliano Sangiorgi, 45 anni, ha annunciato ieri, in un'intervista a Vanity…