“Il fondo del barile è stato raschiato. Dal 1° gennaio, se verrà confermato il taglio dei trasferimenti alle Province di 1,2 miliardi di euro, non potremo più garantire il riscaldamento e la manutenzione ordinaria delle scuole”. “La Provincia ha difficoltà a garantire sicurezza scolastica, trasporto degli studenti, gestione degli istituti e riscaldamento delle aule. Senza contare che per l’edilizia scolastica dal Decreto del Fare abbiamo ricevuto solo il 4% dei contributi richiesti e che a causa del Patto di Stabilità non saremo in grado di mettere in sicurezza degli edifici scolastici”. La soluzione è destinare maggiori fondi alla scuola: “Bisogna sbloccare il patto di stabilità e stanziare risorse da destinare al trasporto. Per pagare il riscaldamento invece il denaro si deve reperire dalle province del Sud a cui arrivano fondi che non servono. Solo così potremo garantire ancora il servizio”.
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