Attualità

Verifica Green pass, FLC CGIL: semplificazione? No, doppio lavoro

Nella giornata di ieri, 9 settembre, il MI ha diffuso la nota concernente la nuova piattaforma nazionale che verrà utilizzata dalle scuole per le verifiche del Green pass.

Alla nota sono allegati anche una guida e un video.

Si tratta di una piattaforma che dovrebbe consentire ai dirigenti scolastici o delegati di eseguire in maniera semplificata i controlli sulle certificazioni verdi del personale docente e ATA caricato sul SIDI.

In molte scuole le lezioni riprenderanno il 13 settembre, e il personale addetto alla verifiche ha avuto pochissimi giorni per poter familiarizzare con il nuovo sistema. Senza aggiungere che, con l’approvazione del decreto legge 9 settembre, l’obbligo del Green pass sarà esteso a chiunque acceda all’istituto, quindi non solo dirigenti, docenti e Ata, ma anche genitori, fornitori, addetti alla mensa, imprese di pulizia… Restano esclusi, al momento, solo gli studenti.

Un tentativo di semplificazione che rischia di duplicare le attività di verifica

La denuncia arriva dalla FLC Cgil: “La piattaforma presentata dal Mi e dai media come misura di semplificazione del lavoro delle scuole appare in realtà piena di incognite e di problematicità come ad esempio:

  1. Mancato aggiornamento in tempo reale dell’archivio Sidi rispetto al personale effettivamente in servizio in ciascun giorno
  2. Sfasatura tempistica tra effettuazione dei tamponi e inserimento dei dati al sistema
  3. Mancata possibilità di registrare il dato relativo alla durata del green pass
  4. Necessità di verificare comunque con gli interessati l’eventuale segnalazione di green pass non attivo
  5. Necessità di adottare procedure non facili per la tempestiva comunicazione agli ingressi dei nominativi del personale risultato non in regola con il green pass
  6. Limiti della piattaforma che non include tutti i soggetti esterni (genitori, addetti alla mensa, assistenti all’handicap, esperti esterni, ecc) che giornalmente accedono ai locali scolastici
  7. Impossibilità di usufruire del servizio di assistenza non attivo il sabato, giorno in cui la gran parte delle scuole sono aperte“.

Secondo il Sindacato, “queste criticità comporteranno, quantomeno nella fase iniziale, l’utilizzo di ambedue le procedure (piattaforma e app), raddoppiando e non semplificando gli adempimenti delle scuole“.

Ricordiamo in proposito che le scuole non sono obbligate ad utilizzare questa nuova piattaforma, ma potranno continuare ad effettuare le verifiche con l’App VerificaC19.

NOTA

GUIDA

VIDEO

Lara La Gatta

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