Politica scolastica

Versace (FI): “Più attenzione e fondi al sostegno. La situazione è sempre più intollerabile” [INTERVISTA]

“Il governo Conte continua ad essere distratto, non dà la giusta attenzione alla scuola, non ci sono fondi per la formazione e per le assunzioni degli insegnanti di sostegno”.

La deputata di Forza Italia, Giusy Versace, a La Tecnica della Scuola, lancia il grido d’allarme in vista dell’esame della legge di bilancio (prima al Senato, poi alla Camera). Senza un intervento deciso del ministro dell’istruzione, Lorenzo Fioramonti, la situazione peggiorerà: “Pagano i ragazzi, pagano i genitori. No ai tagli all’istruzione, la formazione, la scuola deve essere vista come una risorsa non come un costo”.

A novembre ci sono tanti studenti disabili che attendono il proprio insegnante: “Una situazione intollerabile a cui porre rimedio”, afferma l’onorevole, ex atleta paralimpica.

Versace, infatti, ha fatto del riconoscimento dei disabili una battaglia ben prima del suo approdo a Montecitorio: “Occorre riconoscere le pari opportunità e il diritto allo stadio agli studenti che disabilità. L’Italia è stata tra le promotrici della convenzione Onu 2006 sui temi della disabilità, ma ad oggi ha disatteso gli impegni”.

La situazione non migliora nemmeno con il decreto dignità bis recentemente pubblicato in Gazzetta Ufficiale: “No, ci sono sempre meno fondi per gli insegnanti di sostegno, anzi, si sono creati danni. Non si premia così l’esperienza e la competenza. Per me, lo ribadisco, occorre investire sulla formazione. Il docente non fa volontariato, ma è un professionista che va valorizzato”.

Con la Legge di Bilancio Versace promette battaglia: “Non ho ancora parlato con il ministro Fioramonti, ma martedì saremo ricevuti dal premier Conte. Spero che non si ci ascolti, ma si faccia davvero carico di una battaglia che non ha colore politico, ma è una battaglia di civiltà perché ogni studente disabile deve avere un insegnante di sostegno preparato”.

Serve un deciso cambio di passo: “Non mollo, ho imparato a lottare, a non darmi mai per vinta. Spero di riuscire a dare un futuro migliore a tanti ragazzi”.

Andrea Carlino

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