“Verso il 150° anniversario dell’Unità d’Italia: identità nazionale e culture a confronto”. E’ questo il tema del concorso bandito dalla Rete Nazionale de “La Scuola adotta un monumento”.Hanno aderito al Concorso 52 comuni italiani con 195 Istituti e 540 classi.
L’elenco delle scuole partecipanti è consultabile sul sito www.lascuolaadottaunmonumento.it.
Il concorso, rivolto a tutte le scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado, è finalizzato a costruire una mappa dell’Italia che riprendi il significato dell’ “identità nazionale”.
Gli istituti aderenti sono stati quindi invitati a svolgere con i ragazzi un lavoro di ricerca da cui esca fuori un video, realizzabile anche con videofonini e fotocamere, che abbia una durata compresa tra i 30 secondi e i 2 minuti (compresi i titoli di coda) ed un parlato di massimo 10 parole.
Intanto per oggi, 4 marzo, al Teatro delle Palme di Napoli, è previsto un incontro al quale sono state invitate a partecipare le classi degli istituti superiori della Campania che hanno aderito al concorso.
L’obiettivo sarà quello di diffondere la conoscenza dei temi fondanti legati alle celebrazioni per il centocinquantenario dell’Unità d’Italia.
Gli interventi della storica Gabriella Gribaudi, del giudice costituzionale Paolo Maddalena, del prof. Stefano Rodotà, seguiti da Erri De Luca che presenterà il suo video in cui racconta l’emigrazione di ieri e di oggi da Lampedusa, vogliono essere – come scrive Salvatore Settis nell’introduzione al saggio di Paolo Maddalena, “Quello che si deve sapere della Costituzione della Repubblica italiana”, (Jovene, Napoli, 2010)- “un omaggio di conoscenza e di passione civile alla Costituzione della Repubblica, ma anche un tributo di sapienza giuridica, di tensione etica e di esperienza storica offerto alle nuove generazioni a cui spetterà di costruire, superando ogni strettoia e ogni crisi del momento, un futuro degno della nostra storia e della nostra Costituzione”.
Il volume di Paolo Maddalena verrà distribuito agli studenti, unitamente alle copie anastatiche dell’originale della Costituzione Italiana firmate dal Capo Provvisorio dello Stato Enrico de Nicola, a Palazzo Giustiniani, il 27 dicembre 1947, fornite dal Senato della Repubblica.
La manifestazione di oggi sarà aperta con un messaggio di saluto in video del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. “Oggi la nostra identità nazionale –afferma il Capo dello Stato nel video messaggio- dev’essere, com’è detto nel tema stesso del Concorso nazionale cui è dedicato il vostro incontro, riaffermata e rinnovata in un confronto aperto con altre culture rappresentate in misura crescente anche in un paese come il nostro, diventato un paese di immigrazioni. Il nostro futuro sta non in un qualsiasi indebolimento della nostra unità, ma in suo deciso rafforzamento. Il nostro, il vostro futuro, care ragazze e cari ragazzi, sta nel mettere a frutto tutte le risorse storiche e attuali dell’Italia nella sua interezza, dalle Alpi alla Sicilia, sta nel crescere insieme Nord e Sud, sulla base dei valori e dei principi sanciti nella Costituzione repubblicana”.