Categorie: Generico

“Verso una scuola amica”, diritti dell’infanzia e dell’adolescenza

Il progetto “pilota” avviato nell’ambito del programma “Verso una scuola amica” intende attestare e favorire nelle scuole di ogni ordine e grado, statali e paritarie, l’assunzione di prassi educative che promuovano il rispetto e la valorizzazione dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza in aderenza con l’apposita Convenzione.

A tal fine le istituzioni scolastiche interessate possono aderire all’iniziativa e attivare dei percorsi che, opportunamente verificati, daranno diritto ad una attestazione di “Scuola amica” e all’attribuzione di un logo da inserire nella carta intestata, sul sito della scuola, ecc., in analogia con quanto accade con le certificazioni internazionali.
Per le scuole che intendono aderire al percorso per la prima volta, la sperimentazione nell’anno scolastico 2011/2012 prevede:
le articolazioni territoriali degli uffici scolastici regionali, su indicazioni fornite dai direttori generali di questi ultimi, provvederanno ad informare le scuole dell’avvio del III anno di sperimentazione del progetto “Verso una scuola amica” e a raccogliere entro il 30 giugno le richieste di adesione attraverso un’apposita scheda.
Una commissione provinciale formata dal docente referente alla Consulta provinciale degli studenti, da un rappresentante della stessa e da un rappresentante del Comitato provinciale Unicef, esaminerà le richieste pervenute e sceglierà, entro il 15 luglio, quelle istituzioni scolastiche della provincia, possibilmente rappresentative di tutti i gradi di scuola, che rispondano ai requisiti evidenziati dalla scheda sulla base dell’esperienza pregressa degli istituti stessi.
Si lascia alla valutazione autonoma di ogni commissione la scelta del numero di scuole da inserire nella sperimentazione, in base alla possibilità della commissione stessa di supportare adeguatamente le scuole partecipanti.
Successivamente, nelle prime settimane del prossimo anno scolastico, la suddetta commissione consegnerà alle scuole partecipanti il “protocollo attuativo per una Scuola amica” consistente in una serie di procedure e prassi da attivare all’interno dell’istituzione scolastica su specifici temi (valorizzazione delle differenze; realizzazione di iniziative di solidarietà; promozione della partecipazione; coinvolgimento delle famiglie, ecc.).
Entro il mese di maggio 2012 tutti i percorsi procedurali verranno valutati dalla commissione cui spetterà il compito di rilasciare l’attestazione
Per le scuole che hanno partecipato al progetto nel corso dell’a.s. 2010-2011, il percorso prevede invece:
le istituzioni scolastiche che otterranno a luglio 2011 l’attestazione riceveranno quanto prima il logo da inserire nella carta intestata e tutte le istruzioni necessarie alla riconferma annuale; le istituzioni scolastiche che hanno iniziato la sperimentazione nell’anno scolastico 2010/2011 ma non hanno concluso il loro percorso possono proseguire per un ulteriore anno scolastico; le istituzioni scolastiche che sono state attestate a luglio 2010 riceveranno quanto prima il nuovo logo previsto per il secondo anno.
Redazione

Articoli recenti

Giornata mondiale dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, Valditara: “Nessuno deve essere lasciato indietro”

Nella Giornata mondiale dei diritti dell'infanzia e dell'adolescenza, il ministro dell'Istruzione e del Merito, Giuseppe…

20/11/2024

Il mercato dell’istruzione: il bonus alle scuole private è ideologia

Il bonus da 1.500 euro per genitori che vogliono iscrivere i figli alle scuole paritarie,…

20/11/2024

2 milioni di bambini in Italia soffrono di disturbi mentali

Circa 2 milioni di ragazzi italiani di età compresa tra i 10 e i 20…

20/11/2024

Ma (a che) serve l’IA nella scuola?

Ascolta subito la nuova puntata della rubrica “Educazione in Evoluzione” tenuta da Matteo Borri dal titolo: “Ma (a che) serve…

20/11/2024

Studenti-teppisti fotografano la targa dell’auto dei loro prof: l’obiettivo è accanirsi sulla carrozzeria? Parla la preside del liceo Salvemini di Bari

Vendicarsi con i docenti, considerati troppo severi, fotografando la targa della loro auto per poi…

20/11/2024

Da manager docente precario, immesso in ruolo a 63 anni dopo un decennio di supplenze: un caso non raro

Da qualche anno, soprattutto dopo la pandemia da Covid, assistiamo ad una crescita di casi…

20/11/2024