Per la prima volta nei tredici anni dell’International Summit on the Teaching Profession (Vertice Internazionale sulla professione docente) che si tiene a Washington il 26 e il 27 aprile, è presente anche l’Italia. Si tratta dell’unico vertice al mondo che prevede delegazioni congiunte composte dai ministeri dell’Istruzione e dai leader sindacali delle organizzazioni nazionali e organizzato da Education International, OCSE e governi nazionali.
Obiettivo agevolare e indurre una riflessione pubblica tra sindacati, istituzioni nazionali e internazionali e la formalizzazione di impegni comuni. Un’occasione di confronto e di collaborazione fra gli organismi internazionali, nonché di visioni e prospettive.
Come spiega la Flc Cgil, presente al vertice con Claudio Franchi, insieme a Cisl e Anp e al ministro Valditara, tre sono i grandi temi sui quali si confrontano le delegazioni:
- Come migliorare e valorizzare la professione docente;
- Come educare per sviluppare competenze culturali globali e l’impegno civile;
- Come utilizzare le tecnologie digitali per garantire un accesso equo e un apprendimento migliorato per tutti
Il vertice è ospitato dagli Stati Uniti e ai lavori della prima giornata, insieme al ministro statunitense Miguel A. Cardona, ha partecipato anche la first lady statunitense Jill Biden.
Valditara: “Grazie al governo per la prima volta sindacati a un summit Ocse”
“Grazie a un governo del centrodestra, è la prima volta che i sindacati sono stati portati al tavolo della discussione. È fondamentale un ampio e approfondito dialogo fra governo e parti sociali nella cornice di un confronto sempre più internazionale che può fornire stimoli di grande rilievo”. Queste le parole del ministro Valditara durante l’evento.