È accaduto alla scuola elementare Don Milani di Cernusco sul Naviglio dove inatteso si è presentato uno sciame di vespe e il dirigente scolastico, per precauzione, ha mandato a casa gli alunni, circa 300.
Ma non solo vespe, a pullulare, come racconta TgCom24, anche topi, blatte e altri animaletti.
A Crema sarebbe iniziata una sorta di caccia alla nutria che starebbe costando un appalto da 40mila euro a una ditta specializzata nel ritiro delle carcasse degli animali.
In una scuola di Roma, invece, escrementi di topi sono comparsi un po’ dovunque tanto che gli studenti sono dovuti tornare a casa.
A Catania invece, in un Istituto comprensivo, non ci sarebbero solo i topi, ma anche blatte e zanzare. Uno spettacolo davvero raccapricciante anche perché non si è ancora fatto nulla in tema di disinfestazione e derattizzazione
{loadposition eb-abc-sicurezza}
In una scuola primaria in Brianza nei pitti della mensa avrebbero nuotato dei coleotteri mentre in Friuli devono fare i conti con le cimici. Non solo gli edifici privati, ma anche le scuole devono far fronte all’invasione tanto che diversi dirigenti hanno invitato i docenti a chiudere le finestre delle aule.
Addirittura in provincia di Udine qualche giorno fa i sistemi di allarme hanno suonato a causa di un alto strato di cimici (note come asiatiche) che ricoprivano i sensori.