La quinta edizione del Festival Indipendente di Cinema Breve ha visto protagoniste anche le scuole provenienti da tutta Italia.
La giuria popolare è stata composta da studenti delle scuole Dusmet Doria, Di Guardo Quasimodo e I.O.C. di Castelforte.
Il Premio del pubblico è stato assegnato al corto La sposa promessa.
La giuria tecnica formata da Simona Scuderi, Carmelo Contrafatto e giovani attori dell’Associazione Gravina Arte e del Teatro Tezzano ha decretato i vincitori nelle seguenti sezioni:
- Miglior regia: Le piccole cose
- Miglior colonna sonora: Elogio dei piedi
- Premio Scuola siciliana: Switch
- Miglior sceneggiatura: LIB(e)RI
- Miglior montaggio: Le parole del cinema
- Miglior fotografia: Ma chi ti conosce!
Menzioni speciali a SensAzioni, Non c’è un gioco, La felicità romana e La sposa promessa.
Marcella Messina, presidente dell’associazione Gravina Arte e responsabile del concorso riservato alle scuole, ha più volte espresso il suo entusiasmo riguardo la selezione: «Sono ormai tanti anni che abbiamo avviato questo progetto nelle scuole, cercando di dare il giusto risalto alle opere di studenti e studentesse che hanno la passione per il cinema. Riuscire a coinvolgere i più giovani in questo mondo è davvero stimolante. Posso dire che di anno in anno i corti selezionati aumentano di livello, prova del fatto che ci si impegna di più e che si prende sul serio il lavoro».
Cirino Cristaldi, direttore artistico, ha più volte espresso il suo ringraziamento a tutta la macchina organizzativa che ha permesso di dare forma a un festival di spessore e ricco di contenuti.