Quando si è vittime di bullismo, andare a scuola può diventare un incubo. Si viene presi di mira per l’aspetto o addirittura per una disabilità. A volte per la razza o la provenienza. Altre volte per l’orientamento sessuale o, le ragazze, per la loro presunta “facilità” a concedersi. Tutto questo, poi, trova il suo culmine in episodi di vera e propria violenza fisica. E cosa succede se a macchiarsi di questi comportamenti non è un gruppo di studenti, ma il prof? Secondo una ricerca di Skuola.net su ben 7.500 studenti, non sono casi rari: il 56% confessa di essere stato brutalmente insultato o umiliato davanti a tutta la classe da un professore. Uno su 4 denuncia invece casi di violenza, di cui è stato vittima lui stesso o un compagno. Abbiamo raccolto le storie di questi ragazzi e ne abbiamo riportate alcune davvero agghiaccianti.
Ben 1 ragazzo su 4 ricorda un prof che abbia alzato le mani in classe. Di questi, il 9% circa sostiene che l’episodio lo ha riguardato personalmente, mentre il 14% ha visto picchiare qualcun altro dei suoi compagni. Di che tipo di violenze si tratta? Skuola.net lo ha chiesto direttamente ai ragazzi. Tra i loro racconti, sono state selezionate e riportate le storie più significative: schiaffi, quaderni tirati sul viso, teste sbattute sulla lavagna o addirittura le mani schiacciate nella fessura tra un banco e un altro.
Secondo la ricerca di Skuola.net, nella maggioranza dei casi i prof non si limitano ai rimproveri. Il 56% degli intervistati infatti si è sentito almeno una volta insultare pesantemente ed umiliare davanti a tutta la classe. Quando Skuola.net ha chiesto loro di scrivere la propria esperienza, in molti hanno risposto all’appello. Sono emersi casi di insulti razzisti, di umiliazioni su difetti come la dislessia o la balbuzie. Non mancano le derisioni pubbliche di ragazzi in forte sovrappeso, di quelli considerati “brutti” o di coloro ritenuti poco attraenti sessualmente. A volte si prendono in causa le condizioni familiari difficili. Altre volte si ricorre a pesanti giudizi sulle capacità intellettive del ragazzo o sulla presunta disponibilità “sessuale” della ragazza. E per finire, volano poi le parolacce vere e proprie.
Dai racconti degli studenti riguardo ai casi di violenza fisica dei professori raccolti da Skuola.net, emerge che questi fatti riguardano soprattutto scuole medie e superiori. Ma purtroppo non sono rari anche episodi di violenza alle scuole elementari.
“Il prof ha messo il mio compagno sopra al balcone della finestra seduto sulla sedia minacciandolo di buttarlo giù”
“Un mio compagno delle elementari aveva preso una nota, e si era messo a piangere. La maestra per farlo smettere gli ha dato uno schiaffo, e subito dopo gli ha proposto che se non avesse detto niente ai suoi genitori dello schiaffo, avrebbe cancellato la nota. Che schifo…veramente”
“La mia compagna era stata interrogata in Tecnologia, quando la professoressa la chiama ‘ciuccia’ e gli tira uno schiaffo. Perché non sapeva una cosa.”
“Un prof non sapendo gestire una ragazza che voleva altre informazioni sulla lezione, le ha tolto la sedia e tenendola per un braccio l’ha spinta verso il termosifone e per poco non ha sbattuto la testa.”
“Un mio vecchio prof delle medie che ha preso a schiaffi ripetutamente un alunno che lo canzonava, creando una vera e propria rissa tra lui e il ragazzo, conclusasi dalla dirigente che ovviamente non ha minimamente reagito per non fomentare ulteriori lamentele all’interno della scuola.”