Il ministro dell’Istruzione, Marco Bussetti, alla Camera dei Deputati, durante il Question Time, ha annunciato che il ministero toglierà il divieto (risalente addirittura all’epoca fascista, il regio decreto 1592/1933) di iscriversi contemporaneamente a due corsi di studio
Una volta eliminato, uno studente potrà prendere in parallelo due lauree. Oppure due master.
Rispondendo ad un’interrogazione parlamentare, Bussetti ha detto: “Ribadisco, anche in questa sede, quanto ho già avuto
modo di affermare fin dal mio insediamento come Ministro, ovvero che sono pienamente favorevole al superamento di tale divieto”.
“Credo, infatti, che mai come oggi sia necessaria una interdisciplinarietà del sapere per creare figure professionali che meglio rispondano alla variabilità e complessità del mondo del
lavoro”.
“Come è noto, attualmente l’unica possibilità per gli studenti italiani di conseguire il cosiddetto double degree è quella offerta dalle università italiane che hanno stipulato accordi con atenei stranieri. In questo modo, infatti, le università italiane permettono ai propri studenti di conseguire un titolo riconosciuto sia in Italia che nel Paese estero in cui ha sede l’università
con la quale è stato siglato l’accordo”.
“Proprio in virtù del successo di tali esperienze, ritengo sia ormai arrivato il momento che il nostro sistema universitario compia un ulteriore passo nel senso dell’ampliamento dell’offerta formativa,
consentendo ai nostri studenti di frequentare contestualmente corsi di laurea diversi, così da realizzare percorsi misti di formazione, quale, per fare un esempio, quello delle lauree di medicina e ingegneria biomedica”.
“Al proposito, comunico che il mio Ministero ha espresso parere favorevole all’accoglimento di un emendamento, presentato al Senato dal gruppo della Lega in sede di conversione del decreto-legge cosiddetto “semplificazione”, che va nella direzione da me auspicata, prevedendo l’abrogazione del divieto che ho
più sopra menzionato”.
“Eliminando tale divieto, le università italiane potranno infatti stringere accordi tra di loro per ampliare l’offerta formativa, consentendo, quindi, anche ai nostri studenti di conseguire contemporaneamente due titoli accademici, ivi compresi anche i
master”.
In base a tale articolo, attualmente, è “vietata l’iscrizione contemporanea a diverse università e a diversi istituti d’istruzione superiore, a diverse facoltà o scuole della stessa università o dello stesso istituto e a diversi corsi di laurea o di diploma della stessa facoltà o scuola”.
Cancellare l’articolo 142 consentirebbe agli studenti di seguire più di un corso in contemporanea e agli atenei di fare squadra allargando la loro offerta formativa. Con la sola limitazione, secondo le ultime indiscrezioni, che non sarebbe comunque possibile iscriversi a due facoltà entrambe a numero chiuso.
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