Categorie: Personale

Viaggi d’istruzione: cosa spetta agli accompagnatori?

Nonostante i rischi e le responsabilità, sono molti gli insegnanti che si rendono disponibili ad accompagnare gli studenti in viaggi d’istruzione di uno o più giorni in Italia o all’estero.

Ma vediamo cosa spetta ai docenti che decidono di portare gli allievi fuori delle mura scolastiche.

La normativa vigente prevede il rimborso delle seguenti spese da parte della scuola di servizio:

Viaggi di uno o più giorni in Italia:

  • Nel caso in cui la durata del viaggio superi le 8 ore si ha diritto al rimborso della spesa per i pasti di massimo € 22,26 al giorno.
  • Nel caso in cui la durata del viaggio superi le 12 ore si ha diritto al rimborso della spesa per i pasti di massimo € 44,26 al giorno.

Viaggi di uno o più giorni all’estero:

  • le spese di vitto e trasporti  nei viaggi all’estero sono disciplinate dal Decreto Ministero Affari Esteri del 23 marzo 2011 e variano dai 40 € ai 75 € al giorno in base al paese in cui si svolge il viaggio.

Le spese vanno documentate con ricevuta fiscale dettagliata, nonché con lo scontrino fiscale cosiddetto “parlante”, in cui oltre ad esserci il nome e il codice fiscale del docente, devono anche essere indicati nel dettaglio i singoli pasti consumati (primo, secondo, contorno, caffè ecc.).

 

{loadposition bonus}

 

Le spese dei pasti non sono rimborsate solamente nel caso in cui sia previsto il “‘vitto gratuito completo” (colazione, pranzo e cena) derivante da accordi preventivi con agenzie viaggi, tour operator ecc.; in tutti gli altri casi vanno rifuse.

Solitamente le agenzie viaggi o i tour operator coprono le spese complete di un accompagnatore ogni 15 studenti paganti. La normativa di riferimento è la seguente: art. 5 del D.P.R. n. 395/1988, D.M. Ministero del Tesoro del 14 marzo 1996 e art. 146, comma 1, lettera d, del CCNL Scuola vigente.

Va ricordato altresì che le spese sostenute per i biglietti di accesso in strutture attrattive private ove sia previsto il pagamento obbligatorio, nonché i biglietti o abbonamenti per usufruire dei mezzi pubblici in loco, vanno debitamente rimborsate, dietro presentazione delle relative ricevute in originale che comprovano l’avvenuto pagamento, ai sensi dell’art. 12 della Legge n. 836/1973 e D.M. Ministero Affari Esteri del 23 marzo 2011.

Per quanto riguarda la domenica e/o i festivi inclusi nei viaggi d’istruzione e/o uscite didattiche, devono essere recuperati dai docenti accompagnatori con i corrispondenti giorni di riposo compensativo. Oppure vanno retribuiti, in quanto corrispondono a prestazione lavorativa straordinaria. Quanto sopra, non è stato abrogato da nessuna norma, ergo, ad oggi è un obbligo di Legge!

È quanto mai opportuno evidenziare che molte istituzioni scolastiche, spesso e “volentieri”, confondono (o vogliono confondere) purtroppo (fischi per fiaschi) quanto sopra con l’abolizione delle indennità di trasferta in Italia e missione all’estero (una retribuzione oraria aggiuntiva allo stipendio che veniva corrisposta al docente accompagnatore in base alle ore di servizio svolte in missione e/o trasferta), che è cosa ben diversa; e di conseguenza danno per scontato, mescolando tutto in un unico calderone, che non debbano rimborsare niente e nessuno, danneggiando così i malcapitati docenti accompagnatori, già investiti da grevi oneri di lavoro e responsabilità derivanti da dette attività, trovandosi sempre più costretti a dover mettere mano al proprio portafogli, peraltro già depauperato da un tristemente noto stipendio da fame.

Quest’ultime indennità di missione e/o trasferta, infatti, sono state purtroppo abolite dalla Legge 266/2005, art. 1, comma 213 novellata dalla Legge 122/2010 art. 6 comma 12.

Metti MI PIACE sulla nostra pagina Facebook per sapere tutte le notizie dal mondo della scuola

Carmine Nicoletti

Articoli recenti

I Simpson, nel loro mondo c’è davvero di tutto, inclusa tanta scienza

Ascolta subito la nuova puntata della rubrica “La meraviglia delle scoperte” tenuta da Dario De Santis dal titolo: “I Simpson, nel…

23/12/2024

Il 2025 sarà l’anno record di spese militari, mentre caleranno per Scuola, Ricerca e Sanità: petizione Avs per fermare nuovi carri armati e missili

"Servirebbero più risorse per la scuola pubblica e per l'istruzione per garantire il diritto al…

23/12/2024

Compiti casa, sì, no, dipende

I compiti a casa sono il momento del consolidamento e della rielaborazione delle conoscenze, e dell'esercitazione…

22/12/2024

Il Sicilia Express funziona. A casa tanti prof e studenti dalle brume del nord in treno

È partito il 21 scorso alle 15,10 da Torino Porta Nuova il "Sicilia Express", il…

22/12/2024

Concorso ordinario Pnrr 2024, non vengono valutati i titoli informatici e le certificazioni linguistiche inferiori quelle di livello C1

Una aspirante partecipante al concorso ordinario PNRR 2024 della scuola primaria e infanzia, ci chiede…

22/12/2024

Concorso docenti 2024, costituzione delle commissioni giudicatrici, presentazione della domanda

Il 19 dicembre 2024 segna un passo decisivo per l’organizzazione del concorso docenti. Con una…

22/12/2024