Con nota 1885 del 4 aprile 2024 il Ministero ha fornito ulteriori informazioni rispetto alle indicazioni operative per il riconoscimento del cd. Welfare Gite per l’anno scolastico 2023/2024, di cui al Decreto Dipartimentale n. 84 del 24 novembre 2023.
In particolare, il MIM informa che sono disponibili gli aggiornamenti per le funzioni di Pago In Rete a supporto delle Istituzioni scolastiche nella gestione del riconoscimento per i viaggi di istruzione e le visite didattiche. Il sistema permette ora di generare avvisi di pagamento già scontati dell’importo dell’agevolazione Welfare Gite per gli studenti e le studentesse beneficiarie.
Sono inoltre disponibile, sempre su su Pago In Rete, la funzionalità per la gestione dell’eventuale rimborso a favore degli studenti beneficiari del contributo.
Ricordiamo in proposito che è stata ampliata la platea dei beneficiari delle agevolazioni per i viaggi di istruzione per gli studenti delle scuole di secondo grado.
Ora potranno presentare domanda le famiglie con ISEE fino 15.000 euro (prima era 5.000). Lo ha previsto la Direttiva n. 6/2024 che integra la Direttiva n. 26/2023 del Ministero dell’Istruzione e del Merito. Con avviso del 24 marzo il Ministero ha fornito tutte le indicazioni.
L’agevolazione sarà riconosciuta nella misura di 150 euro per ogni studente, fino al raggiungimento del numero massimo di beneficiari per ciascuna scuola, seguendo l’ordine cronologico di inoltro delle richieste da parte delle famiglie. Il numero massimo di beneficiari è calcolato tenendo conto delle risorse residue a disposizione di ciascun Istituto.
Le famiglie interessate, entro e non oltre il 31 maggio 2024 alle ore 17, potranno fare richiesta per l’agevolazione accedendo alla Piattaforma Unica.
Per l’accesso al servizio è richiesta l’autenticazione da parte dell’utente, utilizzando le proprie credenziali SPID, CIE, CNS e/o eIDAS.
Dopo aver effettuato l’accesso, il genitore o esercente la responsabilità genitoriale può richiedere l’agevolazione cliccando sulla sezione “Servizi”, ambito «Viaggi di istruzione».
Ai fini della lavorazione della domanda, il richiedente deve necessariamente essere in possesso di una Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) in corso di validità, attestante la propria situazione ISEE. La situazione ISEE viene verificata sulla base della DSU aggiornata all’annualità 2024 e, ove non ancora sottoscritta, sulla base della DSU avente validità al 31 dicembre 2023.
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