Sono contenute nella nota 1496 del 14 marzo 2024 le indicazioni operative per il riconoscimento del “Welfare Gite” per l’a.s. 2023/24.
Si tratta dei 150 euro ad alunno, riconosciuti, su richiesta, per le famiglie con ISEE inferiore a 5.000 euro. Il termine per presentare la domanda è scaduto il 15 febbraio scorso.
Intanto, il Ministro ha fatto sapere di aver firmato una Direttiva, in corso di registrazione, per allargare la platea del bonus anche alle famiglie con ISEE inferiore a 15.000 euro. Come specificato nella nota stessa, la Direttiva del Ministro n. 6 dell’8 marzo 2024, che ha integrato la precedente Direttiva n. 26/2023, al fine di incrementare il sostegno alla partecipazione a viaggi di istruzione e visite didattiche, estende la possibilità di richiedere l’agevolazione alle studentesse e agli studenti il cui ISEE familiare non superi la soglia di euro 15.000, entro i limiti delle risorse assegnate a ciascuna Istituzione scolastica con D.D. n. 84/2023. Con successiva comunicazione verranno fornite maggiori indicazioni rispetto alle tempistiche ed alle modalità di richiesta dell’agevolazione da parte delle famiglie su Unica, nonché delle modalità di gestione da parte delle scuole delle risorse a disposizione.
La nota del 14 marzo spiega il corretto utilizzo delle risorse di cui al D.D. n.84/2023, tramite le seguenti funzioni:
A) FUNZIONE SIDI BORSELLINO
B) FUNZIONE PAGO IN RETE RIMBORSO
C) FUNZIONE PAGO IN RETE GESTIONE EVENTI DI PAGAMENTO.
Le prime due funzioni sono già disponibili, mentre la terza lo sarà nelle prossime settimane.
Resta inteso che, – spiega il Ministero – “ove dovessero residuare risorse e, dunque, nell’ipotesi in cui l’importo per il viaggio di istruzione e/o visita didattica risulti inferiore al contributo concesso a ciascuno studente, la parte residua dell’agevolazione sarà utilizzata esclusivamente per decurtare gli importi previsti per eventuali successivi viaggi/visite didattiche programmati nel presente anno scolastico 2023/2024. In mancanza di ulteriori viaggi/visite didattiche programmati per l’a.s. 2023/2024, le eventuali economie restano nella disponibilità delle II.SS. per l’anno scolastico 2024/2025“.
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