Studiare all’estero rappresenta un momento fondamentale del percorso formativo dei giovani. I vantaggi di questa esperienza sono infatti ampiamente riconosciuti e riguardano, oltre alla crescita personale, un netto miglioramento delle competenze relative alle lingue straniere e un arricchimento del curriculum. A tutto questo si aggiungono le maggiori possibilità di trovare un’occupazione e, non da ultima, l’opportunità di stringere nuove amicizie.
I tipi di viaggi di formazione all’estero sono molti e disponibili per ogni età. Si comincia dalle “semplici” vacanze studio volte a migliorare le conoscenze di una lingua straniera: queste, in genere, si svolgono durante il periodo estivo e hanno una durata variabile da una sola settimana a più di un mese. Diversi sono invece i soggiorni di un semestre o di un anno scolastico in uno Stato straniero: tali programmi di scambio culturale sono riservati ai ragazzi delle superiori che frequenteranno gli istituti presenti nella località di destinazione, ospitati in famiglie o in campus insieme ad altri studenti.
Per gli universitari è previsto invece il progetto Erasmus, un programma dell’Unione Europea che consente di intraprendere un periodo, sovvenzionato da una borsa di studio, in uno degli atenei presenti in altri Paesi dell’UE o in Stati extraeuropei partner di tale piano formativo. C’è da aggiungere inoltre, che molti giovani decidono, dopo la maturità, di frequentare una facoltà estera. Tra i principali titoli di studio che si possono ottenere tramite questo percorso ci sono il Bachelor, equivalente alla nostra laurea triennale, il Master, che riguarda il secondo ciclo di studi e corrisponde alla nostra laurea magistrale, e il Il PhD, pari al nostro dottorato di ricerca. Gli studenti diplomati hanno anche l’opportunità di iscriversi a un programma di laurea binazionale, a dei corsi specifici non previsti nelle nostre facoltà, a un Master all’estero, dopo aver conseguito il titolo di dottore Italia, oppure di candidarsi per uno stage o per un tirocinio.
Ferma restando la possibilità di poter usufruire in alcuni casi di una borsa di studio che, in parte, copre le spese del soggiorno, un viaggio studio all’estero comporta dei costi. Questi possono riguardare la quota di iscrizione alle scuole o alle università, che può essere variabile, così come l’eventuale acquisto di libri e di altri materiali didattici. Il tutto senza dimenticare l’alloggio, il mantenimento e gli spostamenti, sia in loco che per raggiungere la destinazione desiderata. Per risparmiare un po’ sulla spesa totale è possibile, ad esempio, cercare una sistemazione in una famiglia oppure approfittare di offerte come quelle di Omio che offre a tutti gli studenti uno sconto del 5% sui viaggi in aereo, in treno e in autobus.
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